Il secondo assalto in una settimana è riuscito e ora le truppe della Coalizione controllano lo scalo, a 8 km dal centro della città portuale. La Coalizione sunnita aveva dovuto frenare perché i guerriglieri Houthi avevano lanciato un attacco a sorpresa nelle retrovie e tagliato per 24 ore l’unica via di rifornimento alle truppe impegnate a ridosso di Hodeidah. L’aviazione ha poi costretto gli Houthi a ripiegare e ora le truppe regolari yemenite e quelle emiratine hanno preso lo scalo.

Video di conferma

«L’aeroporto è stato completamente ripulito» ha confermato Abdel Salam al Shehi, comandante delle forze della coalizione nello Yemen, in un video postato dall’agenzia ufficiale degli Emirati arabi, Wam. La conquista dello scalo era già stata annunciata e poi smentita dagli Houthi, che avevano diffuso un filmato all’interno dell’area contesa. Questa volta però è confermata da fonti indipendenti.

Tre anni e mezzo di guerra

Nel febbraio del 2015 i ribelli sciiti hanno cacciato il presidente legittimo Abd Rabbo Mansour Hadi dalla capitale Sanaa e da allora fronteggiano una coalizione sunnita guidata da Emirati arabi e Arabia saudita.

Gli Houthi sono sostenuti dall’Iran e ricevono, secondo gli emiratini, rifornimenti di armi proprio attraverso Hodeidah. Con la conquista della città portuale la Coalizione spera di strangolare i ribelli e costringerli alla resa.

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