Sono il materasso di Marcelo e la caipirinha del ct Tite i principali argomenti di conversazione attorno al Brasile. La rappresentativa verdeoro ieri sera ha battuto la Serbia e si è conquistata l’accesso agli ottavi di finale dove se la vedrà con il Messico. E’ stato un girone di qualificazione cominciato zoppicando, con quel pareggio con la Svizzera che ha suscitato le proteste della federazione contro il Var. Poi è nato il caso Neymar, gli insulti che ha rivolto a Thiago Silva durante la partita con Costa Rica e che hanno richiesto un chiarimento nello spogliatoio. Poi sono arrivate le critiche al ct Tite per le convocazioni, Danilo è partito per la Russia che non stava bene e non ha ancora mai giocato, mentre Douglas Costa si è infortunato contro Cosa Rica. Fortunatamente giorno dopo giorno migliorano le condizioni di Neymar, negli ultimi mesi costretto al riposo per una frattura al piede destro.

Ieri sera contro la Serbia è toccato a Marcelo fermarsi, dopo dieci minuti. Rodrigo Lasmar, il reponsabile dello staff medico della nazionale brasiliana, ha spiegato che «lo spasmo muscolare che ha quasi bloccato Marcelo potrebbe essere dovuto al materasso dell’hotel dell’albergo di Mosca che ci ha ospitati. E’ ancora presto adesso fare previsioni sui tempi di recupero, ha risposto bene al trattamento fisioterapico che abbiamo già fatto allo stadio, ma c’è bisogno di 24 ore di tempo per comprendere meglio l’evoluzione del problema e fare una diagnosi più accurata. In ogni caso non trattandosi di una lesione, sono abbastanza ottimista». Lo stesso Marcelo è intervenuto sui social: «Grazie a Dio non è stato niente di grave, presto sarò di nuovo in campo. Sono molto felice per la nostra vittoria con la Serbia».

E’ diventata virale la conferenza stampa post-Serbia del ct Tite, in particolare il momento in cui dice, «stasera mi berrò una caipirinha, penso di potermelo permettere». Superate le critiche iniziale, il tecnico adesso ha convinto tutti. Un sondaggio condotto tra i tifosi da Rede Globo lo conferma. Tifosi che ieri sera hanno dato spettacolo nella metropolitana di Mosca, con canti e balli che hanno intasato la rete. Un po’ meno bene è andato allo stadio dove si sono registrati degli incidenti tra tifosi, evento rarissimo in questo Mondiale russo. Sempre Rede Globo ha identificato e contattato uno dei tifosi brasiliani coinvolti, si tratta di un professore universitario e dentista chirurgo Bruno Simião: «Siamo stati provocati tutta la partita – ha speigato sul suo profilo facebook – e alla fine siamo stati aggrediti. Sono stato costretto a reagire per difendermi. Chi mi conosce, sa quanto io odi la violenza».

Il Brasile è rientrato a Sochi, oggi giornata di riposo. Da domani si inizierà a preparare l’ottavo di finale contro il Messico. Le due nazionali condividono un piccolo primato: sono le uniche a avere superato la prima fase a gruppi nelle ultime sette edizioni consecutive di un campionato del Mondo.

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