Nell’arcobaleno dell’Alba Pride oggi (7 luglio) spiccherà il rosso delle magliette indossate a favore dei migranti grazie alla mobilitazione lanciata da don Luigi Ciotti per «fermare l’emorragia». Non a caso il secondo Piemonte Pride albese, che arriva in città dopo le tappe di Novara e Torino, aveva già scelto il motto «Nessun dorma!» e l’immagine di un pugno chiuso dai colori arcobaleno per guidare la parata che oggi attraverserà il centro storico all’insegna di «un forte messaggio antifascista e antirazzista».

«Segno di chi non abbassa né la testa né l’attenzione di fronte alla necessità di tutelare i fondamentali diritti umani, civili, sociali e politici, e di opporsi a ogni forma di discriminazione e violenza - dichiarano dal Collettivo De-Generi che organizza la marcia in collaborazione con il Coordinamento Torino Pride -. Oggi è sempre più evidente il legame tra le istanze Lgbttqi (termine che riunisce in un acronimo lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, transgender, queer, intersex) e quelle di altri discriminati come rifugiati e migranti, ma anche donne, persone disabili, chi soffre di disagio psicologico, i precari. In un clima dalle tinte fosche come quello attuale, che coglie molte e molti “addormentati” e che vede aumentare gli episodi a stampo omobitransfobico e razzista, “Nessun dorma” vuole essere un invito a “svegliarsi”, a prendere posizione e avere il coraggio di dimostrare nei fatti i valori di reciprocità, riconoscimento delle differenze e ribellione all’ingiustizia».

Il ritrovo per l’Alba Pride oggi è in piazza Garibaldi alle 16,30: poi il colorato serpentone - lo scorso anno formato da oltre 3mila persone - percorrerà via Cavour, per la prima volta piazza Duomo, tutta via Maestra fino piazza Ferrero, svoltando in via Einaudi e corso Banská Bystrica, per approdare infine in Zona H intorno alle 18,30 dove si terranno gli interventi degli organizzatori, delle associazioni sostenitrici e dei rappresentanti istituzionali (sarà presenti l’assessore regionale Monica Cerutti).

La festa arcobaleno proseguirà al Centro Giovani fino alle 22, con dj set e musica dal vivo, per poi trasferirsi al Caveau Club a San Cassiano.

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