Era andato a Voltaggio per trascorrere godere di un clima più fresco, ma dopo due giorni un fiotto di sangue dalla bocca ha segnalato inequivocabilmente il peggiorare delle sue condizioni ed è rientrato ad Alessandria. Dall’ospedale è passato al «Gelso» dove ieri pomeriggio verso le 17 se n’è andato. Don Giampiero Armano aveva 78 anni ed era un sacerdote molto conosciuto non solo in città. Con Maurilio Guasco e Giorgio Guala aveva fondato la Comunità San Paolo: la prima sede di via Baggiolini, con la chiesa in un seminterrato. Dopo era arrivato don Guido e con lui la parrocchia. Lì domenica si terrà la veglia e lunedì mattina alle 10,15 saranno celebrati i funerali.

Ma don Armano era più conosciuto come il «prete della Benedicta». Andato in pensione da insegnante di Lettere al Saluzzo, infatti, si era dedicato anima e corpo al sacrario partigiano vicino a Bosio ed era diventato presidente dell’associazione Memoria della Benedicta. Quasi ogni settimana saliva lassù con i suoi ragazzi, l’ultimo evento è di giugno, per la festa della Repubblica, quando si erano esibiti 45 giovani musicisti dell’istituto Saluzzo-Plana. A Pasqua invece alla Benedicta era arrivato don Ciotti che con don Giampiero aveva un feeling particolare.

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