La promessa di sostenere Valdieri per la questione terme (”Il ministero è al vostro fianco, ci incontreremo a settembre a Roma”) e l’appoggio, insieme a tutto il Governo, per risolvere le questioni delle grandi opere incompiute (Tenda Bis e autostrada Cuneo-Asti) oltre a sostenere la candidatura Unesco delle Alpi del Mediterraneo.

Stamane (sabato 4 agosto) il ministro a Politiche agricole e Turismo Gian Marco Centinaio (Lega), insieme ai parlamentari Giorgio Bergesio e Flavio Gastaldi, ha partecipato al taglio del nastro del nuovo Infopoint del museo della necropoli, che sarà anche un Iat, ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica, gestito dall’Atl del Cuneese (è l’undicesimo in provincia).

Il ministro ha detto: “Il problema del turismo? Quello che non riusciamo a far vedere a chi viene in Italia: da casa mia, a Pavia, ci metto meno tempo a raggiungere Londra che non Spotorno, dove ho una seconda casa. Qui nel Cuneese aveva ben collaborato con una filiera che mette insieme attori privati, pubblici e fondazioni. Siete stati capaci anche di intercettare il turismo europeo, soprattutto dei Paesi nordici, che cerca mete alternative a posti come Venezia e Cinque Terre, ormai intasati da visitatori. Il turismo è il petrolio d’Italia se saprà collegarsi all’enogastronomia e alla montagna”.

Poi considerazioni sul Ceta (l’accordo di libero scambio tra Europa e Canada che ha diviso anche le associazioni provinciali) e l’invito del presidente della Fondazione Crc Giandomenico Genta a partecipare a ottobre a Pollenzo, nella sede dell’Università del Scienze gastronomiche, alla presentazione di un quaderno sull’agroalimentare innovativo in occasione della giornata europea delle Fondazioni. Centinaio ha anche promesso che tonerà in provincia per “provare” la via del Sale: “Verrò con la mia motocicletta Harley Davidson”.

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