«Ribadisco che i bambini dovranno continuare a essere vaccinati e i genitori dovranno ancora presentare le certificazioni. È stata sospesa per un anno una dello tre forme sanzionatorie della legge che prevede il non accesso dei bimbi non vaccinati ad asili nido e materni». Lo afferma su fb il ministro della salute Giulia Grillo. «Nessun passo indietro sull’obbligo vaccinale», aggiunge.

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«Speravo - afferma Grillo - di non dover intervenire per l’ennessima volta sul tema delle vaccinazioni che da strumento di prevenzione primaria si sono trasformate in strumento di lotta politica a tratti con toni di guerra di religione. Con buona pace - sottolinea - di tutti gli altri importanti argomenti della sanità pubblica, a partire dalle ripetute aggressioni nei confronti del personale sanitario, che in troppi trascurano». Rispetto alla proposta «di iniziativa parlamentare, e non governativa, lo sottolineo a scanso di ogni equivoco, che proroga i termini già previsti dal decreto Lorenzin - spiega il ministro - ribadisco che i bambini dovranno continuare a essere vaccinati». Grillo sottolinea quindi di essere «un medico prima che un ministro, il resto - dice - sono chiacchiere da bar». Il ministro ribadisce quindi che «come rappresentante del governo farà di tutto per la promozione attiva delle vaccinazioni». Saranno avviate a settembre e ottobre, annuncia, giornate di promozione attiva delle vaccinazioni negli ambulatori medici.

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«Insieme al ministro dell’Istruzione - scrive ancora Grillo su Facebook - garantiremo a tutti i bambini immunodepressi, quelli che non possono scegliere se vaccinarsi o meno, l’adeguata collocazione in classi in cui è assicurata la copertura vaccinale. In questo modo dando la priorità a chi non può scegliere rispetto a chi può scegliere di vaccinarsi e decide comunque di non farlo».

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