Continua ad aumentare il bilancio delle inondazioni in Kerala.

Secondo le ultime notizie fornite dalle autorità dello stato meridionale indiano, i morti sono saliti a 164, mentre oltre 220mila persone sono rimaste senza casa.

«Quasi tutti i 14 distretti sono stati colpiti dalle devastanti inondazioni». Durante la stagione dei monsoni, dal 25 maggio, nel complesso hanno perso la vita 324 persone nella regione.

«Il Kerala sta fronteggiando le inondazioni peggiori degli ultimi 100 anni», ha detto il primo ministro dello stato, Pinarayi Vijayan, fornendo alcune cifre: «80 dighe aperte, 324 vite perse, 222.139 persone sono in oltre 1500 campi d’emergenza». «In alcune aeree, gli elicotteri sono l’unica opzione per fornire soccorso. Migliaia di persone sono ancora isolate», ha aggiunto.

Secondo fonti militari, sono state tratte in salvo almeno 15.000 persone. Le operazioni si sono intensificate grazie al miglioramento delle condizioni meteo nelle ultime ore. La pioggia, però, dovrebbe tornare a cadere in maniera abbondante a breve.

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