Nicolas Hulot, ministro dell’Ecologia e uno dei membri del governo francese più popolari, ha annunciato le proprie dimissioni spiegando di essersi «sentito solo». Parlando a France Inter e precisando di non aver avvertito nessuno della sua intenzioni, ha detto: «Ho deciso di lasciare il governo». In particolare, il ministro dimissionario ha lamentato «i piccoli passi» che è riuscito a fare sul clima e sui temi ambientali nei 14 mesi al governo.

«Ho preso per la prima volta la decisione più difficile della mia vita - ha dichiarato Hulot, apparso visibilmente emozionato - Non voglio mentire a me stesso, non voglio illudermi che la mia presenza al governo significhi che siamo all’altezza della sfida e dunque ho deciso di lasciare il governo».

Una decisione che ha definito «pesante», che lo ha «scosso», ma alla quale pensava già da qualche mese. Interrogato sulle dimissioni a sorpresa del ministro dell’Ecologia, il portavoce del governo di Parigi, Benjamin Griveaux, ha espresso «rammarico» per la sua decisione, «rendendo omaggio al lavoro» da lui fatto in questi mesi.

Hulot è stato fotoreporter, presentatore di programmi televisivi, poi consigliere di Francois Hollande prima di entrare a far parte dell’attuale esecutivo, del quale era considerato il «numero tre».

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