Il documentario, il cinema del reale, è un genere in ascesa, sempre più apprezzato sia in sala che nei festival blasonati. Ed ecco che anche Milano lo celebra con una quattro giorni intensa di proiezioni, workshop e dibattiti, tutti gratuiti e aperti al pubblico.
Si inaugura oggi (e fino al 16 settembre) «Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà», giunto quest’anno alla quarta edizione: 13 i documentari italiani in anteprima assoluta selezionati per il concorso “Storie dal mondo contemporaneo” su più di 150 titoli iscritti, 10 anteprime internazionali pluripremiate, 6 film documentari fuori concorso, 16 i progetti work in progress riservati ai professionisti del settore.
Tante, soprattutto, la storie al femminile. Le sedi di “Visioni” sono - come si usa ormai - “diffuse” per la città: Triennale, Fondazione Feltrinelli, il Museo della Scienza e della Tecnologia. Si parte alla grande, alle ore 20.30 al Teatro dell’Arte della Triennale, con “Wall” di Cam Christiansen, tratto dalla pièce omonima di David Hare (ospite stasera alla proiezione). Racconta la vita intorno al muro che divide Israele e Palestina.
Presente anche la super madrina del festival: l’attrice e regista Lorenza Indovina, vista nella serie Sky “Il Miracolo”, moglie dello scrittore Niccolò Ammaniti, e in ottobre con Antonio Albanese nella fiction “I topi”.
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