Due stranieri di origine marocchina e provenienti da Casablanca sono stati respinti alla frontiera aerea dell’aeroporto Cuneo-Levaldigi, perché sprovvisti dei requisiti per entrare in Italia. Del caso si è occupata la polizia di frontiera, diretta dal dirigente Martino Santacroce. Secondo le accuse i due uomini, pur sapendo di essere colpiti da un provvedimento di rigetto del permesso di soggiorno e della carta di soggiorno, hanno tentato comunque l’ingresso nello “Spazio Schengen” (area comprendente 26 Stati europei che hanno abolito i controlli alle frontiere per i loro cittadini), ma gli agenti li hanno individuati grazie alle sofisticate apparecchiature in dotazione. Confrontate le loro generalità con le banche dati internazionali, i due stranieri sono risultati irregolari, quindi subito rimbarcati sullo stesso aereo con cui avevano cercato di entrare in Italia.

IDENTIFICATE 2.494 PERSONE IN 7 GIORNI

Nell’ambito dei controlli sulle tratte aeree provenienti da Paesi considerati a rischio, soo state intensificate le verifiche di sicurezza rivolte ai passeggeri e ai loro bagagli. Nell’ultima settimana sono stati controllati 49 voli e identificate 2494 persone, di cui 92 con precedenti di polizia. Tante le notifiche di provvedimenti effettuati a carico di stranieri. La Polizia di Frontiera ha aumentato anche le misure di sicurezza sul versante al confine con la Francia e grazie alla cooperazione con la Polizia nazionale francese (Paf), ha arrestato un “passeur” che attraverso il Colle della Maddalena, stava cercando di trasportare 9 extracomunitari pakistani e indiani in Francia.

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