«Sarebbe assurda una marcia indietro su questa decisione dopo che sia l’Autorità garante della concorrenza sia l’Anac ha ritenuto plausibile e fondata la decisione di escludere Autostrade». Gianluca Rospi, portavoce M5S alla Camera e relatore del decreto Emergenze all’esame delle commissioni congiunte Ambiente e Trasporti di Montecitorio tenta la smentita dopo che, come La Stampa ha scritto, è emerso un emendamento inserito all’ultimo che rimette in gioco Autostrade, nella partita del Ponte Morandi di cui si è accorta per prima la deputata Pd Raffaella Paita. Vengono abolita la parola «propedeutiche» alle attività interdette ad Aspi.

Stralcio dell’emendamento approvato

L’emendamento in questione, approvato ieri da Lega e Movimento 5 Stelle, non riguarda quindi la ricostruzione, ma non vieterebbe la demolizione ed eventuale progettazione. Questo dopo che Di Maio e Toninelli avevano tuonato a più riprese «Autostrade non toccherà una pietra», Aspi potrebbe essere coinvolta nelle «attività propedeutiche», quindi anche nella progettazione.

Toti: ok Aspi per demolizione se fa prima

«Sono d’accordo con tutto ciò che può accelerare la ricostruzione; se per la demolizione si può fare più velocemente con Autostrade ben venga». Così il governatore ligure, Giovanni Toti, a margine del tavolo su Ilva: «Io ad Autostrade avrei chiesto un risarcimento in forma specifica e di fungere da appaltatore per i lavori - ricorda - l’unica cosa che ho chiesto fin dall’inizio al governo, e chiedo oggi al Parlamento, è un dl legge chiaro, semplice e a prova di ricorsi e che garantisca tempi certi».

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Bucci: «Autostrade è in campo per tante altre cose»

Stessa cosa che, infatti, ribadisce anche il commissario Bucci: «Tutti quanti tornano in campo: non è che torna in campo solo Aspi che è fuori dalla ricostruzione ma non per la demolizione. Ci sono tante altre cose come per esempio la rimozione dei detriti. Autostrade è in campo per tante altre cose». Così il sindaco commenta l’emendamento al dl Genova che potrebbe far rientrare in gioco Aspi. «In vita mia ho sempre lasciato tutte le porte aperte: dovevo andare a vivere a Carcare (Savona) e uno mi ha detto “vai in Usa”. Così sono andato in America».

Paita: «Rospi conferma la non esclusione di Autostrade»

«Ho letto la smentita del relatore Rospi. Direi che si tratta di una conferma di tutte le mie affermazioni. Alle quali il relatore aggiunge dettagli ulteriormente gravi» scrive Raffaella Paita deputata del partito democratico. «Avevate detto che Autostrade “non avrebbe toccato una pietra”. Avete scritto nel decreto che la concessione sul ponte ora è in capo al commissario perché la revoca complessiva annunciata sapete benissimo che non la farete mai. Ora fate marcia indietro e dite che Autostrade può demolire il ponte. Ma c’è di più - continua Paita - se Autostrade non viene esclusa dagli “atti preliminari” alla costruzione, arrivate al punto di teorizzare che potrebbe persino progettare il nuovo ponte che però non può costruire. Quindi il ponte dovrebbe essere costruito da un’impresa sulla base di un progetto sviluppato da un’altra. Così in caso di problemi nascerebbe un contenzioso infinito. Siete chiaramente in stato confusionale. Volete smettere di fare danni e raccontare bugie ai genovesi?».

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