«L’unità è sempre superiore alle guerre». Questo il messaggio di Papa Francesco inviato ai giovani indiani, cristiani, hindu e musulmani tramite un filmato di circa 30 secondi girato ieri, all’ingresso dell’Aula Paolo VI, da Cherylanne Menezes (Doni), corresponsabile del Movimento dei Focolari a Mumbai, in India, e membro della delegazione della Chiesa cattolica in India al Sinodo.

Il Papa - riferisce l’agenzia Sir che ha pubblicato il videomessaggio del Pontefice - ha dato appuntamento informale per un saluto alla delegazione indiana, guidata dal cardinale Oswald Gracias, arcivescovo di Mumbai, e composta da 11 persone, vescovi della Chiesa latina, siro-malabarese, siro-malankarese e due laici, il giovane responsabile dei giovani cattolici indiani. 

Menezes ha donato al Papa, «a nome di tutti i giovani indiani», una croce scolpita in legno di sandalo sulla quale è impressa l’immagine del buon pastore, realizzata - ha spiegato - da un giovane hindu, e alcune lettere ricevute in questi giorni da tutta l’India da giovani e famiglie da consegnare a Bergoglio.

«Ho detto al Papa che ci sono anche i nostri amici hindu, che stanno pregando per questo Sinodo», ha raccontato il focolarino al Sir. Papa Francesco «mi ha guardato e mi ha detto: “Che bello”. Ho sentito in lui la gioia di un Sinodo che non è solo nostro. Gli ho quindi chiesto se voleva inviare loro un messaggio e lui ha subito risposto: “Certo”. E così ho tirato fuori il telefono».

«Vi ringrazio tanto per i vostri saluti», sono le parole del Papa a inizio video. «Anche io vi saluto. Prego per voi e voi pregate per me. Siamo uniti nell’amicizia. L’unità è sempre superiore alle guerre. Lavorare per l’unità della gente, rispettare le identità di ognuno qualsiasi sia la religione che professa. Che il Signore vi benedica. Pregate per me».

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