Il soccorso svolto con umanità e imparzialità verso tutti. In tempo di pace e di guerra. Senza discriminazione di bandiere, razza, genere, religione. Una perla di pace che è stato il filo conduttore di un secolo e mezzo di storia ed è quotidianità del nostro tempo. E’ stata questa la motivazione principale per cui l’associazione Assisi Pax International ha premiato ad Assisi il Corpo militare volontario della Croce Rossa.

E se come diceva Pietro Nenni (e Giovanni Falcone) «Le idee camminano sulle gambe degli uomini» protagonisti di questo evento sono stati l’astigiano Gerardo Navazio, presidente dell’associazione e il generale Gabriele Lupini. L’alto ufficiale è stato quindi insignito dell’Arbor Pacis che Assisi Pax riserva ogni anno a chi si distingue con azioni, idee, testimonianze di pace.

Spiega il presidente Navazio:« L’Arbor Pacis va al Corpo militare della Croce Rossa per l’ alto senso del dovere e il forte slancio altruistico profuso dai volontari nei compiti di assistenza sanitaria alle Forze Armate in tempo di pace, guerra e grave crisi internazionale, nonché di protezione civile in missioni umanitarie. Un nobile impegno di pace in contesti di sofferenza e fragilità».

E il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha omaggiato l’iniziativa con la medaglia bronzea di rappresentanza. Non è la prima volta che accade. Anche in occasione del ventennale Mattarella aveva insignito Assisi Pax per gli alti fini di umanità e educazione alla pace.

Alla cerimonia di Assisi, dove l’associazione ha sede (nel giardino della casa natale di San Francesco) hanno partecipato i vertici del sodalizio fondato da padre Gianmaria Polidoro, i soci, Pietro Matarese generale della Guardia di Finanza e presidente della onlus di Pax international, gli ufficiali e volontari della Cri, il sindaco di Assisi Stefania Proietti.

Pace è cuore e cultura. Con questo spirito la premiazione è stata allietata con le note del Coprifòco o Inno delle Scolte, uno spartito di un inno medioevale di autore ignoto adattato alle esigenze della Banda musicale della Cri e suonato in prima assoluta dopo 700 anni.

Tra i premiati di Assisi Pax, nel corso degli anni, anche il generale Claudio Graziano Capo di Stato maggiore della Difesa, di Villanova (Palma d’oro) e l’astigiano Giuliano Salvatore ( Arbor pacis) , cavaliere della Repubblica, informatico specializzato in tecniche investigative ad uso governativo che con la sua professione contribuisce ad individuare quegli elementi che minano la sicurezza dei cittadini.

Assisi Pax dona a chi opera per la pace tre tipi di premi: la Palma d’oro, d’argento, l’Arbor Pacis.La storia è affascinante. Risale al 1986 quando Papa Giovanni Paolo II convocò ad Assisi i rappresentanti delle religioni mondiali per pregare e attuare un cammino di pace nel mondo. A ognuno donò una pianticella d’ulivo. Una di queste in seguito venne donata anche a padre Polidoro. Da allora il premio dell’associazione è diventato un rametto d’ulivo di questa pianta che viene bagnato nell’oro o nell’argento.

In questo giorni è stato assegnato anche un altro premio. Padre Gian Maria Polidoro è stato insignito dell’Aquila d’oro dal presidente dell’associazione Corfinium.

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