La religione è diventata una questione minoritaria nei Paesi Bassi: stando ai dati ufficiali il numero di persone che si identificano con una fede religiosa è sceso per la prima volta sotto la soglia del 50%. La Statistics Netherland sostiene che nel 2017 solo il 49,3% della popolazione si identifica con una religione, in diminuzione, quindi, rispetto al 54% del 2012, anno in cui i dati sono stati compilati per l’ultima volta.

I cattolici rimangono il gruppo religioso più numeroso, con il 24% della popolazione, mentre il 6% degli olandesi è protestante e il 5% come musulmano. Le altre religioni, tra cui l’ebraismo e il buddismo, rappresentano un ulteriore 6%. Le cifre hanno anche registrato un continuo calo del numero di persone che vanno in chiesa, con il 75% dei credenti che dice di partecipare raramente - se non addirittura mai - a una funzione religiosa, e solo il 10% che si reca settimanalmente in chiesa o in moschea.

Tuttavia, il tasso di declino ha rallentato e rimane in gran parte circoscritto alla comunità cattolica, con una partecipazione protestante e musulmana che non ha mostrato alcun calo numerico. L’osservanza religiosa risulta essere più comune tra gli anziani, con il 71% degli ultrasettantacinquenni che dichiarano di avere un credo religioso e uno su tre che assiste regolarmente alle funzioni. Quasi due terzi possiedono solo un’istruzione di base (64%) e dichiarano di credere in Dio, mentre il 20% va in chiesa regolarmente. Le cifre relative ai laureati sono rispettivamente del 37% e del 12%.

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