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Roberto Saviano alla Feltrinelli: "Incontrare i lettori è come una festa"

Centinaia di persone in fila per il "firmacopie" con lo scrittore napoletano che vive sotto scorta da anni per le minacce ricevute dai boss della camorra

Una lunga fila ordinata all'interno della libreria Feltrinelli di via Armando Diaz per il "firmacopie" di Roberto Saviano. Lui, lo scrittore partenopeo che vive sotto scorta da anni, dopo le minacce di morte ricevute da diversi boss della Camorra, è arrivato con qualche minuto di anticipo sull'orario previsto, le 17, ha salutato il proprietario della libreria Massimo Bortoletto e i dipendenti e poi si è dedicato al firmacopie. "Resto qui finché non mi cacciano", ha detto sorridendo Saviano. I primi a ricevere la firma sono due anziani disabili coi quali Saviano s'è intrattenuto alcuni minuti. "Aprire una libreria è sempre una cosa positiva e farla su questo territorio è un fatto importante che va sostenuto - ha detto Saviano - Non bisogna farsi scoraggiare dai numeri e dalle statistiche che dicono che la gente non legge. Le librerie sono spazi importanti, di libertà. Per me incontrare i lettori è bellissimo, una festa. Posso guardarli negli occhi e parlare qualche minuto con loro. E' un momento che mi piace molto". In coda tanti lettori con l'ultimo romanzo "Bacio Feroce" ma anche molti con il bestseller "Gomorra",o con la "Paranza dei bambini". Imponenti le misure di sicurezza con controlli attraverso metal detector all'ingresso della libreria.

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