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Il caso

Casapound non vuole una strada intitolata a Sandro Pertini. Bufera politica

Polemica per l'intitolazione di una passeggiata all'ex Presidente della Repubblica

Casapound non vuole una strada intitolata a Sandro Pertini. Bufera politica


Prima che terminasse bruscamente la consiliatura Di Giorgi, il gruppo del Partito Democratico propose di intitolare una strada della città a Sandro Pertini, idea passata senza scossoni in aula perché tutti riconobbero il valore di una delle figure istituzionali più autorevoli di sempre. Tutto bene fino a oggi, quando, improvvisamente, il leader di Casapound, Marco Savastano, ha duramente attaccato l'intitolazione di una strada nei pressi del mercato all'ex Presidente della Repubblica, la «passeggiata Pertini», appunto. Per Savastano questa intitolazione più di ogni altra scelta amministrativa dimostra che «la toponomastica resta la grande passione di una Giunta incapace di leggere i problemi della città e di applicarsi nella ripresa economica e sociale del territorio. Suggerisco il prossimo nome: Maresciallo Tito.Dunque per Savastano l'intitolazione della passeggiata Pertini equivale ad essere contro la nazione. Ce ne era abbastanza perché l'affermazione provocasse reazioni perlomeno scandalizzate. E la prima è arrivata dal senatore Claudio Moscardelli del Pd, il partito che portò in aula la proposta. Altre ne sono seguite nel pomeriggio, in specie da esponenti di Lbc.

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