Trento
A Trento il ricordo di Padre Pino Puglisi
“Se ciascuno fa qualcosa, allora si può fare molto“ queste le parole di Padre Pino Puglisi e il titolo dell’evento che si terrà domenica 22 ottobre alle 18.00 presso il Museo Diocesano Tridentino, in occasione della quinta edizione delle Giornate Nazionali dei Musei Ecclesiastici.
A raccontare la vita di Don Giuseppe Puglisi, meglio conosciuto come Padre Pino Puglisi, e il suo impegno nel quartiere Brancaccio di Palermo sarà Maurizio Artale, Presidente del Centro di accoglienza “Padre Nostro”, fondato nel 1991 proprio dal Beato Padre Pino Puglisi.
Questo sacerdote, che ha dato la vita per l’affermazione della giustizia, della legalità e della civiltà dell’amore, fu ucciso da Cosa nostra il giorno del suo 56º compleanno per il suo costante impegno evangelico e sociale.
Egli, infatti, tolse dalla strada ragazzi e bambini che, senza il suo aiuto, sarebbero stati risucchiati dalla vita mafiosa, e impiegati per piccole rapine e spaccio. Don Puglisi, attraverso attività e giochi, faceva capire loro che si può ottenere rispetto dagli altri anche senza essere criminali, semplicemente per le proprie idee e i propri valori.
La sua presenza rappresentò una svolta per i giovani del quartiere di Brancaccio, ai quali insegnò la via dell’amore.
Il 15 settembre 1993, giorno del suo 56º compleanno, intorno alle 22:45 venne ucciso davanti al portone di casa in Piazzale Anita Garibaldi, traversa di Viale dei Picciotti nella zona est di Palermo. Sulla base delle ricostruzioni, don Pino Puglisi era a bordo della sua Fiat Uno di colore bianco e, sceso dall’automobile, si era avvicinato al portone della sua abitazione. Qualcuno lo chiamò, lui si voltò, mentre qualcun altro gli scivolò alle spalle e gli esplose uno o più colpi alla nuca. Le sue ultime parole furono: “Me l’aspettavo” e sorrise.
Il 26 maggio 2013, il giorno dopo la proclamazione di beato sul prato del Foro Italico di Palermo, davanti ad una folla di circa centomila fedeli, Papa Francesco lo ha ricordato così:
“Don Puglisi è stato un sacerdote esemplare, dedito specialmente alla pastorale giovanile. Educando i ragazzi secondo il Vangelo vissuto li sottraeva alla malavita e così questa ha cercato di sconfiggerlo uccidendolo. In realtà però è lui che ha vinto con Cristo risorto”.
La partecipazione all’incontro è libera e gratuita.
Qui il video in cui i conterranei Ficarra e Picone ricordano lo “Zio Pino”: https://www.youtube.com/watch?v=idc5Ae0rqoY
-
Correva l anno2 giorni fa
29 anni fa la visita di Papa Giovanni Paolo II a Trento
-
Le ultime dal Web2 settimane fa
“Può vivere di luce solare”: papà influencer lascia morire di fame il figlio di un mese
-
Italia ed estero2 settimane fa
Israele risponderà all’attacco dell’Iran: ora c’è il rischio della terza guerra mondiale
-
Trento2 settimane fa
Centro Tridente: torna lo spaccio 24 ore al giorno. Cambiano gli attori ma il film è sempre lo stesso
-
Piana Rotaliana2 settimane fa
Incidente sulla SP 235 di Mezzolombardo, attivato l’elisoccorso
-
Arte e Cultura1 settimana fa
I Suoni delle Dolomiti: ecco le date dei 18 eventi organizzati sulle vette del Trentino
-
Valsugana e Primiero2 settimane fa
Lona Lases, installate 92 telecamere per la lettura delle targhe
-
Trento2 settimane fa
70 enne per strada, i servizi sociali: «Per avere una casa ti devi sbarazzare dei cani»
-
Val di Non – Sole – Paganella1 settimana fa
Orsi, nuovi avvistamenti: residente in bici inseguito sul monte Peller
-
Val di Non – Sole – Paganella2 settimane fa
Incidente sul lavoro in Val di Non: prosegue l’inchiesta per la morte del 27 enne Grad Gavrila
-
Trento1 settimana fa
Un uomo bello. Perché Stefano Lombardi ci lascerà un’eredità morale unica
-
Alto Garda e Ledro1 settimana fa
Tragedia nell’Alto Garda: trovato il corpo senza vita della persona scomparsa ieri sera
You must be logged in to post a comment Login