Trento
Centro storico: Scontri a distanza ieri tra Forza Nuova e centro sociale Bruno
È stata una guerriglia a distanza quella di ieri fra i militanti di Forza Nuova che avevano regolarmente occupato lo spazio davanti alla chiesa di san Pietro e un piccolo gruppo di anarchici.
Si temeva il peggio, infatti nei giorni scorsi sui social e su alcuni siti erano stati lanciati messaggi poco rassicuranti da parte dei centri sociali che inneggiavano all’attacco di Forza Nuova.
In realtà alla fine non è successo nulla. Qualche coro, grido, e slogan, ma pronunciati da lontano in una via san Pietro comunque blindata fin dal mattino dalle forze di Polizia.
L’unica cosa disdicevole ed odiosa sono state le scritte lasciate sulla facciata della chiesa di San Pietro e su alcune vetrine dei negozi adiacenti da un gruppo di anarchici per i quali ogni scusa è buona per poter danneggiare i beni comuni di tutti i cittadini trentini.
Il centro è stato blindato fin oltre le 17 del pomeriggio, ma i ragazzi dei centri sociali, una decina in tutto, non sono mai arrivati nelle vicinanze dei militanti di Forza Nuova.
Il gazebo era stato organizzato dall’associazione Evita Peron, vicino a Forza Nuova, che ha promosso delle iniziativi per sconfiggere la crisi della natalità in Italia. Lavoro condotto da Karolina Ilona Garbalisnska nominata presidente solo pochi giorni fa.
Nel pomeriggio largo invece al movimento giovanile che ha invece voluto sottolineare l’importanza della famiglia naturale e promuovere la «lotta contro la deviazione di genere»
I centri sociali si sono collocati nella mattinata all’interno di Piazza Cesare Battisti, e nel pomeriggio con uno striscione all’altezza di metà via san Pietro. Poi hanno continuato a sfilare nelle vie del centro storico protestando contro l’amministrazione comunale.
Da tenere conto che Forza Nuova aveva regolare permesso di occupare il gazebo davanti alla chiesa di San Pietro, invece il corte dei centri sociali non era autorizzato. Questo è stato più volte sottolineato agli agenti di Polizia dal coordinatore regionale Michele Olivotto.
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