Trento
La Lega al Ministro: «Autonomia nella gestione dell’orso»
È finito il tempo del letargo per gli orsi del Trentino e con l’avvicinarsi della stagione estiva, e quindi dell’incremento delle gite e delle escursioni, aumentano in maniera esponenziale le possibilità di un incontro ravvicinato con il plantigrado.
Recentemente è stato pubblicato anche sul nostro giornale il video che riprende le spettacolari immagini dell’incontro di un ragazzo con un esemplare di orso in Val Rendena, che si è fermato davanti a lui per parecchi minuti, fortunatamente senza conseguenze.
Ma si sa, prevenire è meglio che curare, e, al fine di evitare l’ennesima polemica estiva sull’attacco di un orso a qualche turista malcapitato, la delegazione dei deputati trentini della Lega ha presentato oggi al Ministro dell’Ambiente un’interrogazione, con primo firmatario Diego Binelli, in cui facendo riferimento alla situazione specifica della Val Rendena, si lamenta che “è sufficiente avventurarsi in una strada di montagna, persino asfaltata, per incontrare plantigradi sul percorso, rendendo impossibile il proseguimento del tragitto, anche con mezzi a motore”.
I grandi carnivori, infatti, sempre più spesso si spingono nelle valli, fino ai centri abitati, oppure si rischia di incontrarli durante passeggiate nei boschi o verso i laghi. A tal proposito, i deputati leghisti ricordano al Ministro che: “Si sono registrate aggressioni da parte degli orsi, rendendo di fatto impossibile la convivenza tra l’uomo e l’orso…spesso i cittadini si sentono ‘confinati’ ed evitano le gite e le passeggiate in montagna”.
Gli Onorevoli Diego Binelli, Vanessa Cattoi, Maurizio Fugatti, Stefania Segnana e Giulia Zanotelli bocciano su tutta la linea la maniera in cui la Provincia ha gestito l’orso e dichiarano che “il progetto ‘Life ursus’ è stato sottovalutato dalle autorità locali, che hanno perso di fatto il controllo sugli esemplari, e le associazioni ambientaliste pubblicano vademecum su ‘cosa fare se si incontra un orso’, come fosse la cosa più normale del mondo”.
Per questo, i deputati leghisti chiedono al Ministro se non ritenga opportuno e urgente convocare un tavolo istituzionale, coinvolgendo gli Enti locali interessati ai vari livelli, per trovare una soluzione condivisa e valutare iniziative legislative, anche allo scopo di poter consentire alla Provincia di Trento una gestione autonoma delle problematiche legate ai grandi carnivori tutelati dalla direttiva europea “Habitat”.
-
Correva l anno8 ore fa
29 anni fa la visita di Papa Giovanni Paolo II a Trento
-
Le ultime dal Web2 settimane fa
“Può vivere di luce solare”: papà influencer lascia morire di fame il figlio di un mese
-
Italia ed estero2 settimane fa
Israele risponderà all’attacco dell’Iran: ora c’è il rischio della terza guerra mondiale
-
Trento2 settimane fa
Centro Tridente: torna lo spaccio 24 ore al giorno. Cambiano gli attori ma il film è sempre lo stesso
-
Piana Rotaliana2 settimane fa
Incidente sulla SP 235 di Mezzolombardo, attivato l’elisoccorso
-
Arte e Cultura1 settimana fa
I Suoni delle Dolomiti: ecco le date dei 18 eventi organizzati sulle vette del Trentino
-
Valsugana e Primiero2 settimane fa
Lona Lases, installate 92 telecamere per la lettura delle targhe
-
Trento2 settimane fa
70 enne per strada, i servizi sociali: «Per avere una casa ti devi sbarazzare dei cani»
-
Società2 settimane fa
Ecco come vedere se una e-mail è stata visualizzata
-
Val di Non – Sole – Paganella1 settimana fa
Incidente sul lavoro in Val di Non: prosegue l’inchiesta per la morte del 27 enne Grad Gavrila
-
Val di Non – Sole – Paganella6 giorni fa
Orsi, nuovi avvistamenti: residente in bici inseguito sul monte Peller
-
Trento1 settimana fa
Un uomo bello. Perché Stefano Lombardi ci lascerà un’eredità morale unica