A Nino veniva da vomitare quando sentiva questa giaculatoria. In seminario si era permesso di fare una domanda su come nascono i figli, ed ere stato messo in punizione, in ginocchio sui ceci mentre gli altri consumavano il pranzo. Ne parlò con un compagno, e quello fece scoprire a Nino che padre guardiano aveva la rete del letto colma di giornali porno, sotto al materasso. Decise che avrebbe preso il titolo di studio e sarebbe andato via. Per lui essere sacerdote era soffrire ogni giorno per i propri voti di castità, povertà e obbedienza, e invece… Uscì dal seminario col diaconato permanente e andò a vivere vicino a una chiesa, presso cui serviva messa. C’era padre G che cercava ogni modo di aiutare i poveri, e il priore del convento lo punì perché era superbia la sua. Padre D invece buttava confezioni intere di formaggini o di merendine, ancora buoni: perché non li dava ai poveri? Glielo chiese. Padre D rispose che non si doveva permettere a nessuno di scambiare la chiesa per una vacca da mungere: meglio buttare la grazia di Dio.
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