Furto aggravato: è questa l’accusa contestata ad un 45enne – volto già conosciuto alle Forze dell’Ordine – e un 14enne, entrambi di Gagliano del Capo. I due, denunciati a piede libero nelle scorse ore, hanno architettato di ‘ripulire’ una Chiesa con un piano semplice, quanto efficace. Tant’è che il colpo ha fruttato un bottino di 800 euro. Probabilmente pensavano anche di averla fatta franca, ma non hanno fatto i conti con le immagini del sistema di videosorveglianza che li hanno incastrati.
La ricostruzione dell’accaduto
Nella prima serata di sabato, il minorenne si sarebbe nascosto nell’ufficio parrocchiale della Chiesa di San Rocco, dove era presente il parroco. Una volta andato via il sacerdote, il ragazzino ne avrebbe approfittato per rubare 800 euro dalla scatola delle offerte. Quindi, compiuto il furto, si sarebbe allontanato assieme al complice che lo attendeva fuori.
Quando il prelato si è accorto dell’ammanco di denaro, si è recato immediatamente nella più vicina Caserma per raccontare, nero su bianco, l’accaduto. Denuncia in mano, gli uomini in divisa hanno avviato le indagini. La prova regina è arrivata dai filmati di videosorveglianza che avrebbero immortalato i due complici. A quel punto per i due è scattata la denuncia. Il minore è assistito dall’avvocato Francesco Nutricati.
La Procura dei Minori (dottoressa Anna Carbonara ) e la Procura ordinaria (dottor Massimiliano Carducci ) hanno aperto fascicolo d’indagine, a seguito degli accertamenti dei Carabinieri di Gagliano.