Politica Lecce 

"Divieto di bivacco": cartelli di protesta all’esterno del Castello Carlo V

L’iniziativa è del gruppo di CasaPound Lecce, che ha raccolto le lamentele di alcuni residenti e commercianti della zona. Con la simbolica affissione di cartelli riportanti un chiaro &...

L’iniziativa è del gruppo di CasaPound Lecce, che ha raccolto le lamentele di alcuni residenti e commercianti della zona. Con la simbolica affissione di cartelli riportanti un chiaro “divieto di bivacco”, i militanti di CasaPound Lecce portano all’attenzione un problematica, più volte sollevata da residenti e commercianti della zona, che riguarda l’area verde che costeggia il Castello Carlo V. “Si registrano regolarmente episodi di uomini che improvvisano dormitori a cielo aperto dediti al consumo di alcolici dalle prime ore del giorno – dichiara Matteo Centonze responsabile politico di Cpi – così come ci sono giunte numerose immagini che ritraggono le piante e gli alberi della zona antistante al castello adibiti a stendini per abiti lavati nella vicina fontana. Troviamo la situazione imbarazzante e riteniamo che non si possa più abusare della pazienza di chi ogni giorno assiste a queste scene inaccettabili”. Da qui, la protesta con l’affissione del cartello “divieto di bivacco” che vuole “sopperire alla mancanza di adeguata sorveglianza, nonostante le ripetute segnalazioni dei residenti”: “La bellezza paesaggistica di uno dei posti più simbolici della nostra città non può essere oltraggiata ulteriormente. Chiediamo – continua Biagioli anch’esso esponente cittadino di Cpi - che il bivacco sia definitivamente debellato dall’intervento delle autorità competenti, meticolose e puntuali nel punire le infrazioni dei cittadini leccesi ma inerti nel tutelare la città da chi la deturpa”.  

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