Ieri la notizia del fermo di Massimo Mandelli, candidato consigliere per la lista civica supportata da CasaPound "Noi per Cerro Maggiore e Cantalupo", coinvolto in un'operazione antidroga che ha portato all'arresto di 22 persone. Oggi la risposta del candidato sindaco Fabio Tomasoni e di CasaPound Italia.

«Per noi si tratta di un momento particolare – il commento di Tomasoni -. Sono garantista. Fino a che non ci sarà un giudizio certo vale la presunzione di innocenza. Conosco Mandelli e non ci credo ancora. Spero vivamente che esca la verità e che passi questo periodo increscioso, per lui e per la famiglia. Ovviamente ci siamo rimasti male, per la famiglia che conosco, per il figlio, per lui».

«Apprendiamo del coinvolgimento di un candidato consigliere nella Lista Civica ‘Noi per Cerro Maggiore e Cantalupo’, supportata da CasaPound, in un'operazione contro il traffico di stupefacenti – la note di CasaPound Italia -. Ribadiamo che CasaPound Italia è da sempre contraria ad ogni uso di droghe, senza distinzione di ‘peso’ o ‘leggerezza’, e a maggior ragione ne combatte il traffico e lo spaccio che alimentano il circuito criminale e rovinano la vita di persone e famiglie. Ferma restando la presunzione di innocenza fino al terzo grado di giudizio, ci auguriamo che Massimo Mandelli possa dimostrare la sua totale estraneità ai fatti che gli vengono contestati».