(c.l.) Il sindaco di Canegrate Roberto Colombo fa un passo indietro. Niente candidatura a Camera o Senato per lui tra le fila di Liberi e Uguali. La scelta è stata maturata in questi ultimi giorni. Due le principali motivazioni: restare come primo cittadino a tempo pieno a Canegrate in un momento storico non semplice su molti fronti e un clima da "corsa alla poltrona" che, per usare le parole di Colombo, lo ha «nauseato».

La scelta di candidarsi alle politiche di domenica 4 marzo era già stata criticata dalla forza di opposizione Cambiamo Canegrate. Proprio in quell'occasione il primo cittadino aveva ribadito la sua volontà di «non scappare da Canegrate».

Di seguito il commento integrale del sindaco Roberto Colombo.

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Non voglio scomodare un Santo come Papa Celestino V, ma anche io nel mio piccolo, ho fatto il “gran rifiuto”. Ho ritirato la mia candidatura alle elezioni politiche del 4 marzo nelle liste di Liberi e Uguali. Avevo dato la disponibilità, anche grazie al sostegno e alla spinta delle compagne e dei compagni di Sinistra Italiana, a metterci la faccia per aiutare la nascita di questa nuova forza che spero abbia un buon riscontro elettorale e riesca ad unificare la Sinistra.

Ritenevo anche opportuno portare in parlamento una voce veramente del territorio, oltre all’esperienza maturata negli anni come presidente di un’azienda pubblica prima e come sindaco poi. Ma credo che in questo momento storico, di fronte alle tantissime persone in difficoltà, a crisi aziendali, a problemi nella salvaguardia dell’ambiente, a vecchie e nuove forme di fascismo e di razzismo, sia più opportuno restare a tempo pieno al servizio del mio Comune e del territorio dell’Altomilanese.

Non nascondo che anche il clima che si è respirato attorno alle candidature, con questa corsa spasmodica al “posto sicuro” che ha riguardato tutti gli schieramenti, mi ha un po’ nauseato.

Sono cresciuto con l’idea che la politica sia prima di tutto servizio per gli altri. E poi, eventualmente, riconoscimento personale. Quindi, invitando tutti a votare Liberi e Uguali alle prossime elezioni, rimango qui a condurre le mie battaglie con coerenza e testardaggine e spesso, come diceva don Gallo, “in direzione ostinata e contraria”.

Roberto Colombo