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Elezioni: Boldrini all’attacco di Lega e M5S

"Loro ragionano con i roghi, noi con la testa", il riferimento alla Lega - Di Maio? "Ha perso la patente di onestà" - Un centinaio di militanti all'incontro con la presidente della Camera

Un centinaio di militanti e curiosi a Palazzo Leone da Perego per la campagna elettorale di Laura Boldrini, presidente della Camera e capolista in Lombardia con Liberi/e Uguali, "un riconoscimento che il movimento politico ha voluto attribuire all'importanza di questo territorio", il suo commento iniziale.

Nella "tana" della Lega, Salvini è stato il bersaglio preferito da Boldrini ("la sua demonizzazione dei migranti è una operazione non degna di un Paese democratico come il nostro. L'hastag #risorseboldrinane ha prodotto l'hastag #risorsesalviniane, perchè sul mio sito stanno arrivando parecchie sottoscrizioni e devo ringraziare Salvini”."), senza dimenticare Di Maio ("ormai gli hanno ritirato la patente di onestà!), ma anche il sindaco di Busto Arsizio ("è stato lui a dar fuoco al fantoccio che mi rappresentava, anche perchè loro ragionano con i roghi mentre noi lo facciamo con le idee"). Appalusi spontanei a catinelle, anche quando l'attacco è agli evasori "il vero cancro del nostro paese".

Organizzazioni fasciste e razziste ("devono essere sciolte"), disuguaglianza ("impedisce lo sviluppo"), sicurezza ("mai sentito Salvini parlare di sicureza sul lavoro oppure di sicurezza alimentare"), alcuni argomenti trattati, senza dimenticare qualche promessa elettorale: "Se eletta – la sua dichiarazione- porterò in Parlamento un piano straordinario per l'occupazione e l'impenditoria, ma anche la riforma del diritto di cittadinanza che non può più essere rimandata".

Sull'aspetto politico di Liberi/e Uguali, Boldrini ha ricordato come la lista sia "un'alternativa a chi è rimasto deluso dalla politica. Noi andiamo a riempire un vuoto perchè la nostra è una poltiica al servizio della gente, non un esercizio di potere. Noi ridiamo una casa a chi non trova più i valori della giustizia sociale, della lotta alla disuguaglianza, dei diritti delle donne".

L'incontro, moderato dal giornalista Gigi Marinoni, si è chiuso con le domande dei colleghi Paolo Girotti del Giorno (sull'acoglienza dei migranti, per Boldrini, priorità al sistema dello Sprar), Serena Agostani di Settegiorni (Sanità: i fondi perchè tutti possano curarsi devono essere recuperati dal mondo dell'evasione fiscale), della nostra collaboratrice Leda Mocchetti (per la Green Economy, la presidente della Camera ha parlato di una economia energetica in cui i cittadini siano nel contempo produttori e consumatori, perchè da una economia sostenibile si ptranno ricavare nuovi posti di lavoro).

Immagini a cura di Luigi Frigo

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 22 Febbraio 2018
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