L’Etruria

Redazione

Via Don Giovanni Salvi: intitolazione ufficiale domenica venti gennaio.

Con cerimonia civile a mezzogiorno davanti al Santuario del Calcinaio, presenti il sindaco, il vescovo e altre autorità civili,militari e religiose.

Via Don Giovanni Salvi: intitolazione ufficiale domenica venti gennaio.

Domenica venti gennaio a mezzogiorno circa , dopo la messa solenne in onore di San Vincenzo, Patrono della Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio, il sindaco di Cortona, Francesca Basanieri, alla presenza della cittadinanza, del Vescovo diocesano S.E. Mons. Riccardo Fontana e di altre autorità civili e militari intitolerà ufficialmente a Don Giovanni Salvi la strada comunale  che da via Italo Scotoni conduce al Santuario.

Nei giorni scorsi la Giunta comunale ha infatti deliberato all’unanimità tale atto, che vuole soprattutto tramandare ai giovani di oggi e di domani memoria del nobile gesto compiuto nel 1944 dal sacerdote cortonese, come recita in premessa il testo stesso della decisione presa dall’Amministrazione comunale: “Nel giugno 1944 Don Giovanni Salvi era parroco della piccola frazione montana del comune di Cortona e con la sua tenacia e la sua fede riuscì a salvare la sua comunità dalla vendetta dei sodati tedeschi giunti a Tornia alla ricerca di partigiani (…) CON VOTO UNANIME, LEGALMENTE ESPRESSO  DELIBERA per le motivazioni espresse in premessa: di intitolare la strada esistente (di proprietà comunale) che da Via Italo Scotoni conduce  al Santuario di Santa Maria delle Grazie , come evidenziato nella planimetria allegata alla richiesta, agli atti di questo ufficio,  al Parroco Don Giovanni Salvi denominandola: STRADA INTITOLATA A DON GIOVANNI SALVI ”.

Sull’evento abbiamo sentito il Sindaco di Cortona, Francesca Basanieri, che così ha commentato l’evento di questa intitolazione della strada a Don Giovanni Salvi: “E’ con grande piacere ed emozione che domenica 20 gennaio 2019 presenzierò all’intitolazione della strada che da Via Italo Scotoni conduce al Santuario di Santa Maria delle Grazie a Don Giovanni Salvi.

Don Giovanni è stato persona esemplare e parroco vicino alla sua comunità fino alla fine. La sua storia ci racconta di un giovane religioso che nel 29 giugno 1944 si impegnò personalmente salvando la comunità di Tornia, nella montagna cortonese, dalla rappresaglia nazifascista.

Nel giugno 1944 Don Giovanni Salvi era parroco della piccola frazione montana del comune di Cortona e con la sua tenacia e la sua fede riuscì a salvare la sua comunità dalla vendetta dei sodati tedeschi giunti a Tornia alla ricerca di partigiani.

In quella giornata di estate tutta la piccola comunità di Tornia venne radunata nella piazza del paese e minacciata di essere uccisa per rappresaglia contro gli attacchi dei partigiani alle truppe tedesche, Don Giovanni senza mai perdere la calma e la fede riuscì a colpire al cuore l’ufficiale in comando che, colpito dalla profonda fede e dalle preghiere di tutti, non diede l’ordine di rappresaglia e ritirò le truppe.

Dopo di allora per oltre 38 anni e’ stato parroco della Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio, per cui l’intitolazione di questa strada rappresenta anche un omaggio diretto a Don Giovanni. Credo di interpretare il sentimento di tutta la comunità cortonese nel ricordare con questo gesto la figura di Don Giovanni Salvi.”

Il parroco del Calcinaio, Don Ottorino Cosimi, assieme a tutto il consiglio pastorale invita tutti i cortonesi giovani o diversamente giovani a partecipare numerosi e trascorrere una giornata di festa e di ricordo presso lo storico Santuario del Calcinaio.

Ivo Camerini