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Pina Picierno contro Matteo Salvini per lo stupro di Napoli: ma il ministro era Marco Minniti

Davide Locano
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Ecco servito l'ultimo grottesco disastro firmato Pina Picierno, la piddina protagonista di un'ultima, rovinosa, gaffe. L'europarlamentare, infatti, si è scagliata duramente, su Twitter, contro Matteo Salvini: "A Napoli una 18enne inglese violentata due volte la stessa sera, anche dal soccorritore. Ogni giorno violenza sulle donne e stupri. Non se ne può più. È questa la sicurezza che garantisce il ministro dell'Interno? Salvini lasci stare la propaganda e si occupi dei problemi veri". Cosa non torna? Al di là della strumentalizzazione ridicola, non torna il fatto che lo stupro subito dalla ragazza inglese a Napoli risale allo scorso marzo, quando ancora il governo M5s-Lega e Salvini agli interni erano soltanto vaghe ipotesi. Insomma, al posto del leghista, al Viminale, c'era ancora Marco Minniti. Una clamorosa gaffe, insomma, un autogol: l'ultima figuraccia della Picierno (e gli utenti, su Twitter, glielo hanno fatto notare. Eccome). Leggi anche: Picierno-Gomez, volano gli stracci in diretta tv Di seguito il tweet di Pina Picierno: A Napoli una 18enne inglese violentata due volte la stessa sera, anche dal soccorritore. Ogni giorno violenza sulle #donne e stupri. Non se ne può più. È questa la sicurezza che garantisce il Ministro dell'Interno? #Salvini lasci stare la propaganda e si occupi dei problemi veri!— Pina Picierno (@pinapic) 25 luglio 2018

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