Cosa vedere a Sofia

Non si sente parlare spesso della Bulgaria, ancora meno della sua Capitale Sofia. Il turismo sembra schivare Sofia mentre una visita in questa città piò essere più che interessante, anche per entrare in contatto con una cultura antica che ha risentito di molte influenze. Oggi ti proponiamo una visita a Sofia.

Com’è Sofia

Quasi tutte le città, soprattutto le Capitali, hanno un Centro curato, si è molto attenti all’immagine che la città fornisce ai visitatori che si concentrano soprattutto in questa parte della città. Per capire realmente una città al di là delle apparenze che si vogliono risaltare, occorre visitare la sua periferia che troppo spesso è degradata. Nel caso di Sofia si trova una periferia decisamente più vivibile che altrove.

Sofia è una città gradevole, senza monumenti dal grande valore artistico, se vogliamo, ma ricca di aree verdi e con un clima favorevole, influenzato da un lato dal Nar Nero, dall’altra dalla vicinanza, a soli 15 Km, dei Monti Vitosa con altezze che superano i 2.000 metri.

Sofia dimostra la sua valenza storica, la lotta del popolo bulgaro in difesa della sua cultura durante la lunga dominazione turca, fino al raggiungimento dell’indipendenza avvenuta nel 1878.

La popolazione di Sofia è gentile ma tendenzialmente chiusa, poco propensa all’estro verso i visitatori, forse anche per un senso di diffidenza dovuto alla lunga sottomissione, anche dura, al regime sovietico.

Costo della vita basso, una cena al ristorante costa appena circa l’equivalente di 10 Euro a persona a mangiare bene, un’ottima grappa locale, la Rakia, e si gira tranquilli senza nessuno che disturbi e molesti con varie richieste anche connotate magari da scarsa onestà, come in molti altri posti.

La visita di Sofia

Sofia è la terza più antica città d’Europa, dopo Roma e Atene e, nonostante sia la Capitale della Bulgaria, si gira agevolmente anche a piedi, visitando le attrattive principali, in una sola giornata.

Il suo Centro storico è molto raccolto, visitabile velocemente pur senza mancare le principali attrattive. La maggiore difficoltà è rappresentata dalla lingua, pochi parlano inglese, solo il bulgaro, al limite il russo, almeno le persone meno giovani.

Anche su internet le indicazioni relative ai monumenti, orari di apertura e consigli, sono in bulgaro, quindi con qualche difficoltà nell’organizzazione del viaggio.

Cosa vedere a Sofia, capitale della Bulgaria

La città è attraversata dal fiume Vladaiska e un particolare ponte, tra i tanti che consentono l’attraversamento del fiume, è il Ponte dei leoni, così chiamato perché è dominato da quattro statue che raffigurano proprio questi felini.

Attraversato il Ponte dei Leoni, prosegui fino a svoltare su ul. Sveti Kiril per poi prendere a sinistra il. Stefan Stamboilov. Troverai vicino il Mercato delle Donne.

Il Mercato delle Donne

Francamente nulla di particolarmente singolare in questo mercato, se non che è il più grande mercato di prodotti freschi della città.

Nessun altro luogo della città si presta meglio di questo ad entrare in contatto con la popolazione locale, girando tra bancarelle di frutta, verdura e spezie, magari anche approfittando per acquistare dei frutti che tornano utili per lo spuntino.

La Sinagoga di Sofia

La Sinagoga è stata consacrata solo nel 1909, costruita dall’architetto austriaco Friedrich Grunanger. Si tratta della più grande sinagoga serferdita d’Europa. Da notare al suo interno l’enorme candelabro del peso di 2,25 Tonnellate, in ottone.

Gli orari di apertura sono dalle 9:00 alle 17:00 tranne il sabato, il giorno sacro per gli ebrei, dedicato unicamente alla preghiera. Gli orari sono da intendersi molto flessibili, in realtà aprono un po’ quando vogliono. L’interno vale comunque l’attesa che le visite al pubblico siano consentite.

Il lungo dominio turco ha lasciato delle tracce, una delle quali è la Moschea Banya Bashi, risalente al 1576, l’unica ancora in funzione a Sofia. Si caratterizza dai colori sui toni del bianco, rosso e blu, molto elegante.

Per visitarla è necessario lasciare le scarpe all’ingresso e osservare un comportamento molto rispettoso del luogo Sacro in cui ti trovi, anche con un abbigliamento consono al luogo. L’ingresso è libero e gratuito.

L’antica Serdica

Scoperta solo meno di una decina di anni fa, durante gli scavi per realizzare una stazione della metro, rappresenta i resti dell’antica città di Serdica, un importante scoperta archeologica. Visitabile, si possono vedere le antiche terme, una Chiesa, una Basilica, diversi edifici oltre a strade e pavimenti a mosaico.

Da questo luogo si può ammirare anche il monumento a Sofia, una statua che raffigura una donna che tiene in una mano dell’alloro e nell’altra un Gufo. Questo rappresenta la Sapienza che in Greco antico, si diceva, appunto, Sofia.

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