La “pernacchia” del consigliere comunale M5S, Massimiliano Bindocci, durante un intervento del consigliere comunale di Lucca Civica, Gabriele Olivati tiene ancora banco nella politica cittadina. Un po’ perché sui social la polemica e gli attacchi incrociati sono proseguiti, un po’ perché è stato lo stesso consigliere pentastellato, utilizzando la fase delle raccomandazioni di questa sera (6 novembre) in apertura del consiglio comunale, ha chiesto pubblicamente scusa a Olivati “con cui – ha detto – mi sono già scusato e chiarito”, ma appoggiandosi ad un precedente intervento del consigliere di Casapound, Fabio Barsanti, che riferendosi agli attacchi social da alcuni esponenti, tra cui assessori, a Bindocci, aveva invitato l’amministrazione ad “abbassare i toni”, ha rilanciato: “Mi scuso – ha detto Bindocci – ma non posso garantire che in futuro non ci saranno da parte mia altre contestazioni”.

Da qui Bindocci poi si è lanciato a stigmatizzare l’invio di una nota congiunta della maggioranza e ha preso di mira alcune considerazioni espresse su Facebook da altri consiglieri comunali e alcuni membri della giunta. Bove, che era tra questi, rispondendo, perché citato a Barsanti, ha detto di “rivendicare il suo intervento”, volto a stigmatizzare “quanto purtroppo spesso vedo e sento in questo consiglio comunale, che non so se sia teatro, ma che dovrebbe essere invece luogo di alta politica”. Da ultimo è stato il presidente del consiglio comunale Francesco Battistini a richiamare all’ordine, avvisando i consiglieri che non saranno tollerati più “gesti di bassissima lega” o comportamenti non consoni al regolamento del consiglio comunale, di cui ha letto due articoli, uno relativo alla funzione delle raccomandazioni, un altro dove si prevede fino all’espulsione dall’aula per il consigliere che non rispetti lo statuto o non assecondi i richiami del presidente del consiglio, come garante dell’assise. “E’ stato veramente toccato il fondo – ha detto – e avviso che d’ora in avanti applicherò pedissequamente il regolamento del consiglio comunale”.