Alleanze nel centrodestrada Quagliariello a Tosinasce la quarta gamba

Contatti con Parisi e con l'Udc di Cesa Liberi e Uguali parte dalla Puglia

L’alleanza di centrodestra si fa sempre più folta e ricca. Oltre a Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, la coalizione è pronta ad accogliere una variegata “quarta gamba”. Obiettivo comune: vincere le elezioni e formare il prossimo governo.

Oggi il listone costituito da sette formazioni liberal-popolari verrà presentato ufficialmente all’Hotel Minerva di Roma, vicino al Pantheon. I rispettivi simboli confluiranno in un unico nuovo soggetto politico, che dovrebbe chiamarsi “Italia delle Libertà” o “per le Libertà”. I fondatori di questa quarta gamba saranno Enrico Costa (Scelta civica – Ala per la costituente liberale), Raffaele Fitto (Direzione Italia), Maurizio Lupi (Ap), Gaetano Quagliariello (Idea), Saverio Romano (Ala-verdiniani), Flavio Tosi (Fare, ex sindaco di Verona) ed Enrico Zanetti (Scelta civica). Insieme la nuova lista spera di raggiungere la soglia del 3%, altrimenti i voti ottenuti sarebbero redistribuiti tra i tre partiti maggiori della coalizione. Di contro, i “magnifici sette” otterrebbero posti per schierare i propri candidati di punta nei collegi uninominali.

Ma il nodo delle alleanze non finisce qui. È infatti pronta una quinta gamba, quella degli ex democristiani. In prima fila Lorenzo Cesa, Clemente Mastella, Gianfranco Rotondi e Stefano Tassone. Tutti accomunati dallo scudo crociato. Inoltre continua il dialogo con Stefano Parisi, il candidato di Berlusconi alla guida del Comune di Milano. Per ora il leader di “Energie per l’Italia” ha detto no alla lista dei sette, ma il dialogo con Cesa resta aperto. Sarebbe, di fatto, la “sesta gamba” del centrodestra.

A sinistra del Pd, invece, continua il rodaggio per Liberi e Uguali. Il nuovo soggetto unitario guidato dal presidente del Senato Pietro Grasso sta tenendo in Puglia il suo primo appuntamento regionale. Lavoro, scuola e sicurezza i temi chiave esposti da Pierluigi Bersani, che non disdegna una stilettata all’ex compagno di partito Michele Emiliano: “Ha fatto le sue scelte, ha le sue particolari coerenze che a volte sono difficili da interpretare”.

Antonio Scali

Nato in provincia di Reggio Calabria 25 anni fa, ha conseguito una Laurea Triennale alla Lumsa in Lettere Moderne e una Magistrale alla Sapienza in Filologia. Da sempre affascinato dal giornalismo, ha maturato diverse collaborazioni con siti internet, radio e tv occupandosi principalmente di sport.