Sanità, Lorenzin: “Nessun aumento delle malattie infettive a causa degli immigrati”

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Grazie alle “misure di sorveglianza messe in atto in Italia, nonostante i forti flussi migratori, non si e’ registrato un aumento delle malattie infettive che prevedano misure di sanita’ pubblica”. Lo ha affermato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, rispondendo al Question time alla Camera. L’Italia, ha ricordato Lorenzin, “mette gia’ in atto misure per la sorveglianza sanitaria degli immigrati”.

Personale medico, ha ricordato il ministro, “e’ presente gia’ a bordo al momento degli sbarchi” ed i migranti “con sintomi di malattie infettive sono trasferiti in ospedali”. Riferendosi quindi al caso di un immigrato accolto al Centro di accoglienza per richiedenti asilo (Cara) di Gradisca di Isonzo, al quale e’ stata diagnosticata la Tbc, Lorenzin ha precisato che “sono stati attivati tutti gli interventi del caso e la profilassi per le persone che hanno avuto contatti”. inoltre, ha rilevato, “la tbc e’ stata contratta durante la permanenza nel Cara poiche’ al suo ingresso l’immigrato non presentava sintomi”.

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