Terremoto Centro Italia, De Micheli: “Nessuno in tenda, ricostruzione avviata”

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“Ho profonda stima del presidente della Cei cardinale Gualtiero Bassetti e meritano grande considerazione le sue affermazioni”, ma la “ricostruzione è avviata”. Così il commissario per la ricostruzione Paola De Micheli risponde al presidente dei vescovi sottolineando che “non risultano cittadini costretti a vivere nelle tende”.

“Tutte le persone e le famiglie sfollate hanno ricevuto una sistemazione decorosa nelle Sae (casette), in appartamenti presi affitto, per i quali ricevono un contributo dallo Stato, oppure negli alberghi – spiega De Micheli – La struttura commissariale per la ricostruzione, inoltre, si è fatta carico di un contributo di circa 300 milioni al Dipartimento di Protezione civile, proprio per garantire la prosecuzione del programma di assistenza alloggiativa”.

Sono poi stati finanziati fino ad oggi, prosegue il Commissario, “circa 270 milioni di investimenti per il ripristino o la riparazione di immobili residenziali privati danneggiati dal terremoto, a riprova che l’attività di ricostruzione non è affatto paralizzata”. Quanto alle chiese, con le ordinanze 23/2017 e 32/2017 ” abbiamo finanziato oltre 130 interventi (per complessivi 32 milioni di euro). Di questi, circa un terzo, i lavori sono gia’ iniziati (oltre 11 milioni di euro)”. E sulla ricostruzione degli edifici di culto, dice ancora De Micheli, c’è una “costante e proficua interlocuzione tra la Struttura commissariale e la Cei, in un clima di assoluta collaborazione, per individuare le migliori procedure amministrative in grado di consentire alle Diocesi di intervenire come soggetti attuatori nel ripristino delle Chiese danneggiate”. Inoltre, “su richiesta della Cei, sono state introdotte varie modifiche alle norme di legge sulla riparazione degli edifici di culto. L’ultima delle quali nella conversione del decreto 55/2018 di luglio“.

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