CRONACA, Vesuviani
25 aprile 2019
Fabbrocino, sangue e terrore. Folle elogio al boss sui social
SAN GIUSEPPE VESUVIANO – Per anni ha seminato sangue e terrore. Il suo clan ha costretto attività commerciali ad abbassare le saracinesche, aziende a fuggire dalla Campania. Le sue ditte in odore di camorra hanno spiazzato la concorrenza. Sulla sua strada un cimitero di morti ammazzati. Chiunque osava mettere il naso nei suoi affari era un nemico da eliminare. Eppure, dopo la sua morte, Mario Fabbrocino, il super boss della camorra vesuviana stroncato da un malore martedì pomeriggio, viene adulato come un idolo.
Andrea Ripa
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