Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Partito della Rifondazione Comunista – Circolo “Palestina Libera” di Molfetta, Compagni di strada e Potere al Popolo Molfetta, circa l’atto intimidatorio avvenuto a Matteo D’Ingeo.
Abbiamo appreso dell’attentato all’abitazione di Matteo d’Ingeo, coordinatore del Liberatorio Politico. A lui e agli attivisti del Liberatorio Politico va la nostra solidarietà.
Riteniamo questo gesto un inequivocabile attacco non solo alla persona di d’Ingeo ma un attacco a tutti coloro che esercitano il ruolo di figure pubbliche, a tutti quanti ricoprono ruoli politici e istituzionali.
Su questo evento non ci sono differenze di visioni che tengano: chi utilizza i mezzi vigliacchi utilizzati questa notte per colpire e intimidire chi svolge un’attività politica è nostro nemico e non avrà mai rispetto né comprensione alcuna da noi.
Per questo chiediamo a quanti sono preposti a dare risposte che, oltre ad assicurare garanzie e protezioni a Matteo d’Ingeo, forniscano quanto prima spiegazioni su fatti che attentano alla libera convivenza e assicurino quanto prima alla giustizia gli autori di questo atto.
nn