Politica

Rifondazione comunista: «L’assessore Mancini si dimetta, il sindaco ammetta il fallimento»

La Redazione
Rifondazione Comunista
La nota della segreteria cittadino del partito dopi i fatti di piazza Paradiso
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“Come una brutta abitudine, dura a morire, all’indomani della notte di Capodanno abbiamo ripreso la triste contabilità delle panchine divelte, dei cestini distrutti e delle auto danneggiate in Piazza Paradiso, piazza S. Michele, piazza Immacolata e zone limitrofe”.

È l’incipit della nota pubblicata da Rifondazione comunista, a firma del segretario cittadino Beppe Zanna.

“La cosa più grave però – prosegue Rifondazione – è che il tutto era stato ampiamente preannunciato: inascoltati gli allarmi levati dal comitato di quartiere, inascoltata la richiesta di organizzare un evento la notte di Capodanno.

Evidentemente il pugno duro dell’amministrazione funziona soltanto quando si devono difendere interessi privati nel centro storico.

Ma il fallimento dell’amministrazione “legge e ordine” di Tommaso Minervini non è soltanto dal punto di vista dell’ordine pubblico, o soltanto il giorno di Capodanno, ma per totale incapacità di mettere in campo politiche che restituiscano il quartiere alla parte sana dei suoi abitanti.

Le scelte dell’assessorato alla sicurezza sono state bocciate sul campo. All’assessore il compito di trarre le conseguenze e dare le dimissioni.

Per parte nostra ribadiamo il nostro impegno nel quartiere affinché le piazze non siano uno spazio vuoto asservito alla microcriminalità ma sede di attività sociali e di elaborazione collettiva”.

martedì 2 Gennaio 2018

(modifica il 29 Luglio 2022, 18:58)

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