Regionali Molise: Berlusconi, “Qui vinceremo”

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TERMOLI – “Sono certo che qui in Molise il centrodestra vincerà”. Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, appena arrivato a Termoli, prima tappa della sua due giorni in Molise per appoggiare il candidato presidente della Regione. “Vi invito tutti a votare centrodestra: non disperdiamo consensi a favore di chi non offre nessuna possibilità di trovare soluzioni per i problemi del paese” ha detto Berlusconi rivolgendosi agli elettori molisani.

“Le elezioni sono molto importanti per la Regione Molise perché l’attuale amministrazione ha molte colpe e ci sono tante cose su cui la nuova amministrazione dovrà lavorare, lavorare sodo per modificarle e dare delle risposte ai cittadini del Molise che fino ad adesso non hanno avuto”, ha aggiunto Berlusconi. “Poi, dato il momento della politica nazionale – ha proseguito il leader di Forza Italia – una nostra rotonda vittoria in Molise ci aiuterà a trovare nel Parlamento i voti di cui il Centro destra necessita”.

L’ex premier si è poi spostato a San Giuliano di Puglia, dove nel 2002 per il crollo di una scuola morirono 27 bambini e una maestra. Il presidente ha visitato il monumento che è stato realizzato nel sito della scuola.

E’ stata l’occasione per parlare di immigrazione: “Portare 250 immigrati in un paesino di 1050 abitanti è sconvolgente”, ha affermato Berlusconi durante la visita, accompagnato dal sindaco Luigi Barbieri e dal candidato di centrodestra alla Regione, Donato Toma, per le prossime elezioni del 22 aprile, a proposito del progetto di trasformare il villaggio temporaneo usato per il sisma del 2002 in un centro di accoglienza per migranti. “Bisogna reagire nella maniera più assoluta per non farli venire”, ha aggiunto Berlusconi.

Sulla vicenda il sindaco Barbieri ha sottolineato: “Anche Berlusconi è dell’idea di evitare, come tutti quanti, quel progetto dell’accoglienza, però contemporaneamente gli abbiamo chiesto di studiare qualche soluzione alternativa per non lasciare abbandonato quello che è comunque un patrimonio dello Stato. Il presidente Berlusconi ha preso l’impegno di portare qui, in caso di Governo del centrodestra, l’intero Consiglio dei Ministri per una seduta a San Giuliano per affrontare i temi che riguardano questa comunità”.

Al centro delle preoccupazioni della popolazione locale e dei paesi vicini c’è la realizzazione di un centro Hub nelle casette di legno del villaggio temporaneo di San Giuliano di Puglia. Il progetto che tiene banco negli ultimi anni, ha fino a questo momento trovato la forte contrarietà della comunità locale, di quella di Santacroce di Magliano e dei centri adiacenti.

Il villaggio di legno, situato tra San Giuliano di Puglia e Santacroce di Magliano, che ha ospitato per diversi anni i terremotati del paese subito dopo il sisma del 31 ottobre del 2002, è stato destinato ad essere trasformato in centro di accoglienza per immigrati. Inizialmente si era parlato di quasi mille stranieri, poi 500, ora si è giunti a 250.