Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, candidata con “Civica Popolare” nella sua campagna elettorale incontra anche il settore immobiliare.
Mercoledì 28 febbraio si trova sì a incontrare il settore immobiliare, ma in due momenti diversi.
Alle 10 del mattino Confedilizia e il suo presidente Giorgio Spaziani Testa e alle 15 l’Ance Nazionale col suo presidente Gabriele Buia. È vero che il primo rappresenta la proprietà immobiliare. La grande proprietà come la piccola, basti pensare alla Banca d’Italia che rappresenta il più importante proprietario residenziale d’Italia con oltre 8.000 unità possedute. E con l’allargamento alla finanza immobiliare e ai servizi per il real estate ha completato la sua parte di filiera.
Dall’altra il presidente di Ance Nazionale Gabriele Buia che rappresenta i costruttori, le imprese che costruiscono le strade, i ponti. Che insomma conta tra gli associati anche i grandi gruppi che partecipano alle gare pubbliche per le grandi costruzioni, anche internazionali.
Numerosi punti di contatto parevano esistere tra le due associazioni, anzi sembrava che avessero trovato un impegno comune.
Tanto che allo scorso RE ITALY del 25 gennaio in Borsa, organizzato da Monitorimmobiliare, era confermata fino all’ultimo la presenza sul palco in contemporanea di Buia e Spaziani Testa, oltre ad altri, per la firma di un Manifesto comune. Progetto già accettato nella precedente edizione di RE ITALY del maggio 2017. Poi Buia si è dimesso, ora è di nuovo presidente e forse ha cambiato idea. Comunque, qualcosa si è inceppato e Ance ha preso strade diverse.
A parte l’invito ai due presidenti di riprendere il percorso abbozzato e di diffidare di consiglieri discutibili, noi continueremo a seguire come sempre le due maggiori associazioni che rappresentano il settore.
Certo è che oggi il ministro Lorenzin al mattino ha parlato al real estate, proprietà, finanza e servizi compresi. Al pomeriggio ha parlato con i costruttori. Fossero stati insieme avrebbe potuto fare un solo viaggio e valutare diversamente la forza del settore. E non avrebbe affermato, durante l'incontro: "Manca una visione di sistema sul settore delle costruzioni".
