Nella serata di ieri, 6 giugno, nello sprint finale di una campagna elettorale senza sosta, il centro-sinistra è tornato in Piazza Garibaldi per dar voce ai propri candidati.

Ad aprire l’incontro pubblico Domenico Goffredo di “NOCIsiamo”, che ha spiegato le ragioni che lo hanno portato a fare il suo ingresso all’interno della lista creata da Rocco Mansueto, approfondendo due temi programmatici a lui a cuore, come la cultura e lo sport. A quello del candidato di “NOCIsiamo” è seguito l’intervento di Anna Martellotta di “Impronta Civica”, introdotta dalla candidata Giada Locorotondo; nel suo intervento la Martellotta, membro della maggioranza Nisi-Morea, ha spiegato come la scelta di candidarsi nella coalizione di centro-sinistra sia stata la naturale prosecuzione di un lavoro svolto per cinque anni, in cui ha potuto conoscere e sostenere il candidato sindaco Domenico Nisi, da lei definito un “maestro”. Non è mancata una frecciatina al centro-destra: “Perché dovrei tornare in un centro-destra senza padre?”. Infine la Martellotta ha ricordato quanto fatto dall’Amministrazione nel sociale e per l’agro, sottolineando il suo impegno personale nella lotta allo spreco alimentare.

Il primo candidato a prendere la parola per la lista “Noi con Domenico Nisi” è stato Angelo Laera, che ha sottolineato l’importanza del microcredito come strumento per il rilancio dell’economia locale; a seguire Paola Gigante ha riposto attenzione sul ruolo chiave dei giovani all’interno del programma di Noci Nisi 2018, mentre Vincenza D’Onghia ha raccontato le ragioni che l’hanno portata a scegliere di sostenere Domenico Nisi, a suo parere portatore, con la coalizione a suo sostegno, di un’idea di bene comune. Ultima ad intervenire è stata Barbara Lucia, che dopo aver rivendicato la sua appartenenza alla lista “Cambio per Restare” – attaccata dagli avversari nel comizio precedente – ha preso le distanze da una campagna elettorale che ridicolizza “padri, nonni e maestri”, chiedendo, in ultima battuta, il confronto pubblico tra candidati Sindaci: “Chi rifiuta il confronto non merita di governare una città democratica”.

Per “La Sinistra” ha esordito Annalisa Colucci, che dopo aver chiesto scusa al candidato Sindaco Nisi per aver espresso un voto negativo sull’Amministrazione uscente, si è soffermata sul tema biblioteca sociale. L’intervento di chiusura è spettato invece a Mimma Palmisano, in passato segretaria della sezione locale di “Rifondazione Comunista” e tornata in campo dopo anni di assenza, che ha spiegato come il declino del centro-sinistra nazionale l’abbia portata a fare questa drastica scelta.

Rocco Amatulli