Di Ninni
L'on. Aiuto: "Nel Movimento 5 Stelle alcune dinamiche si sono esasperate al punto da spersonalizzare totalmente il concetto di politica"
Daniela Aiuto
L'europarlamentare vastese esprime il suo pensiero sulla sua pagina Facebook
04/08/18

Ho messo tutta me stessa nel M5S. La mia attività politica è iniziata con il Movimento 5 Stelle per la profonda condivisione di intenti e ideali, per la corrispondenza di visione del futuro politico e sociale tracciata da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. Mi riconoscevo in quella idea di sane istituzioni. E soprattutto mi riconoscevo in quel Movimento, che come missione principale si proponeva di “inoculare” il virus della buona politica all’interno di un sistema corrotto e miope a tutti i livelli. Ora dopo mesi (per l'esattezza 17) di tentativi unilaterali (miei) di dialogare con i 'vertici' per concertare il mio rientro (essendomi, all’epoca, autosospesa SOLO per una cautela, ormai non più attuale da mesi) e vista la totale indisponibilità (mostrata nel modo peggiore, ovvero ignorando me e le mie comunicazioni), non mi resta che mettere al primo posto il lavoro di questi ultimi anni; e questo anche senza il Movimento.
Mi sono battuta in aula per i diritti delle donne e non solo, e non voglio che questo lavoro, apprezzato da tanti cittadini, resti incompiuto. Questa indifferenza non la merito io e nemmeno gli elettori che mi hanno scelta per rappresentarli in Europa. Le recenti notizie sullo svolgimento delle votazioni sulla piattaforma Rousseau per scegliere i candidati alla Regione Abruzzo, mi hanno dato ulteriore conferma che alcune dinamiche si sono esasperate al punto da spersonalizzare totalmente qualsiasi concetto di politica. La storia racconta di uomini e non di 'contenitori'. Questo deve ispirare le scelte di eletti ed elettori.

Daniela Aiuto

Europarlamentare 

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