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Panico in Irpinia: neonati scambiati in una clinica

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Neonati scambiati in una clinica nel distretto storico-geografico di Irpinia. Dopo aver partorito le donne portano a casa una la figlia dell'altra.

Neonati scambiati in una clinica nel distretto storico-geografico di Irpinia. Panico per i genitori dei neonati. Si torna a parlare di bambini scambiati per sbaglio o distrazione. Dopo aver partorito le donne portano a casa una la figlia dell’altra. La situazione, se la si immagina, è agghiacciante. Ma per fortuna lo scambio non è stato definitivo e il tutto si è concluso nel migliore dei modi. L’emittente televisiva Irpinia Tv ha reso subito nota la notizia che è poi stata confermata anche dal vicequestore di Avellino Elio Iannuzzi.

Lo scambio

Neonati scambiati in una clinica dell’avellinese. La clinica in questione è molto nota sul territorio e questo è stato un motivo in più per fare maggior scalpore. I neonati scambiati appartengono a due donne residenti nel comune limitrofo di Atripalda. Lunedì scorso entrambe avevano partorito dando alla luce due bambine che repentinamente furono portate nel reparto riservato ai neonati. E’ evidente che in quel momento è successo qualcosa. Infatti dopo due giorni che erano tornati a casa una delle due madri si rende conto che c’è qualcosa che non va. Osserva il bracciale che possedeva la bambina e nota che il numero sopraimpresso non corrisponde al numero che le infermiere avevano consegnato alla partoriente. In quel momento non poteva che scattare il panico. La neo mamma allora corre subito in clinica a chiedere delle spiegazioni.

Le reazioni

I termini usati dalle famiglie non sono stati di certo dei più blandi. Scatta subito un’accesa discussione tra le famiglie, le ostetriche della clinica e i medici. Il tutto si calma quando arriva finalmente la polizia a mettere un pò di ordine nella faccenda. Gli agenti così hanno provveduto subito ad accertare la reale identità delle due bambine ma soprattutto a chi appartenessero. Dopo aver controllato anche le foto scattate alle due neonate appena dopo il parto, finalmente si è potuto affermare con certezza l’avvenuto scambio delle due. Subito dopo le bimbe sono state restituite alle rispettive madri, ma per la clinica non è finita qua. I genitori infatti hanno provveduto a sporgere denuncia nei confronti della struttura sanitaria. E’ un errore imperdonabile che avrebbe potuto avere dei risvolti poco piacevoli, sia per le famiglie che per i piccoli.

Un altro caso

Un altro caso sconvolgente, che purtroppo non ha avuto un buon esito, è quello delle mamme di Johannesburg in Sudafrica. Questa volta le madri non si sono accorte dello scambio e hanno cresciuto i rispettivi figli per ben quattro anni. La vicenda è venuta fuori quando una delle mamme ha chiesto gli alimenti al padre. Questo sosteneva che non fosse padre di quel bambino. Dopo aver fatto gli esami del DNA sia il padre che la madre in effetti non risultavano come genitori biologici. Allora è stato necessario fare un passo indietro. Quattro anni prima le infermiere dell’ospedale di Johannesburg hanno fatto un terribile sbaglio. L’ospedale, anche se imperdonabile, ha ammesso i suoi errori e ha schiesto scusa, ma le scuse non sono servite a riportare indietro 4 anni di vita.

La conclusione

Di lì a poco è cominciata una vera e propria battaglia legale avvolta dal rimpianto, dal dolore, dalle insicurezze e dalla disperazione. Una delle madri rivoleva il suo figlio biologico, mentre la seconda voleva tenersi la figlia che aveva amato e accudito fino a quel giorno. Capire cosa fare è risultato quasi impossibile ma ora una soluzione è stata finalmente trovata. I due bimbi rimarrano nelle famiglie che li hanno cresciuti. Questo è stata definita la soluzione migliore per l’interesse dei bambini.