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Sogna Gesù e lo dipinge da quando ha quattro anni: la storia di Akiane

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Akiane dipinge il volto di Gesù da quando ha quattro anni: il suo modello è un carpentiere amico di famiglia; la mamma e il papà convertiti al Cristianesimo

Io so che è Dio, allora comincio a parlargli. Poi lo dipingo“: inizia così la testimonianza di Akiane, una ragazzina lituana di dieci anni che dall’età di quattro vede e disegna il volto di Gesù. Una storia particolare quella di Akiane che viene da una famiglia di atei. La ragazza, figli di una donna e un cuoco lituani, vive la sua infanzia in Illinois, lontana da televisione e mezzi tecnologici, in campagna. Una situazione, la sua, quasi di isolamento: la ragazza non frequenta neanche le scuole, ma viene istruita privatamente dalla madre, a casa.

Ha iniziato a vedere Gesù, che le appare in sogno, dall’età di quattro anni. Oltre al Figlio di Dio, Akiane sognava anche alcuni angeli: proveniendo da una famiglia atea non sapeva di chi si trattasse. La bambina, dopo il sogno, si svegliava e disegnava quanto aveva visto in sogno. “Semplicemente – ha spiegato la bambina – io sogno qualcosa. Quando mi sveglio inizio a disegnarlo. Lo so che è Dio“.

Una bambina umile, con un grande dono

La famiglia di Akiane è rimasta subito sorpresa dai disegni della figlia. La madre ha quindi iniziato a chiederle dove avesse visto quell’uomo e da dove venisse la sua passione nel disegnarlo. Domande a cui Akiane ha risposto, nonostante la tenera età, in modo preciso ed inequivocabile: “L’immagine che dipingo – ha spiegato alla madre con un’umiltà inconsueta per l’età – viene da Dio. Lui mi ha dato questo dono – prosegue la testimonianza di Akiane – e io lo condivido con gli altri, per insegnargli“.

Una passione che Akiane ha dalla nascita, come lei stessa racconta: “Quando sono nata – continua la bambina – ho incontrato me stessa. Lo stesso giorno ho conosciuto mia madre. Il giorno che sono nata ho incontrato Cristo, che era addormentato nella mia creazione“. Una fede che viene da lontano e che si manifesta anche nell’arte, nonostante l’ateismo da sempre professato della famiglia di Akiane.

A dieci anni la consapevolezza della sua fede: “Prima non capisco chi fosse”

Quando ha iniziato ad avere le prime visioni, Akiane aveva solo quattro anni. A dieci anni, entrata a far parte di una comunità cristiana, ha capito cosa le stava accadendo e chi era quell’uomo che rientrava nei suoi sogni e che lei riportava nei dipinti. “Quando ho avuto la prima visione – ha raccontato Akiane – avevo solo quattro anni. Non capivo chi fosse quell’uomo. Solo adesso, a qualche anno di distanza, ho iniziato a capire“.

In molti dei quadri che Akiane ha dipinto da piccola si ritrova una visione. Si tratta di oltre una sessantina di opere, dove la bambina lituana ha sognato ad occhi aperti e si è ritrovata all’interno del quadro. In una di queste si vede un uomo, dipinto in modo frontale, che è il Principe della Pace. In un altra, il personaggio è di profilo, ma in lui si intravede il racconto del Padre perdona loro.

Il modello di Gesù: un carpentiere di 2,15 metri

Quando ha iniziato a dipingere a quattro anni, la famiglia di Akiane era atea: oggi si è convertita al cristianesimo. “Non ho fatto nessuna lezione per imparare a dipingere. Da sempre Dio è stato il mio maestro“, ha spiegato la bambina raccontando della sua vocazione. “Io voglio che la gente trovi la Speranza nella mia arte, voglio che la mia arte indirizzi l’attenzione della gente a Dio”, ha concluso Akiane.

Dopo tanta ricerca per trovare il suo modello, Akiane si è dedicata alla preghiera. Dopo alcuni giorni di preghiera, alla ricerca dell’ispirazione, si è presentato a casa sua un carpentiere, amico di famiglia. Ecco, l’uomo che cercava era arrivato. Sarà questo il suo modello: un carpentiere amico di famiglia, altro 2,15 metri. In poche ore la ragazza ha completato le opere che le mancavano, dando un volto a quell’uomo che gli appariva in sogno.