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Rifiuti, Accrocca visita il presidio di Sassinoro: “Problema che riguarda tutto il Sannio”
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Resta alta l’attenzione in merito all’impianto di compostaggio che dovrebbe essere realizzato a Sassinoro. Questo pomeriggio, dopo aver chiesto al parroco del centro sannita, don Gennaro Di Bonito, di annullare il blocco di protesta che aveva programmato nei giorni scorsi, l’arcivescovo di Benevento Felice Accrocca si è recato in visita al presidio permanente nell’area PIP dove dovrà sorgere la struttura.
Un incontro per confrontarsi con le istituzioni locali e la cittadinanza, che ha anche assistito alla Santa Messa celebrata all’interno della zona industriale.
“Sono qui – ha detto il pastore della Chiesa beneventana – perché sono preoccupato come tutti. Il nostro Sannio è una terra a forte vocazione ambientale, paesaggista e turistica e non possiamo permetterci di perdere le peculiarità del nostro territorio”. A turbare, dunque, resta principalmente l’aspetto ambientale.
Il messaggio di Accrocca è chiaro: “Bisogna essere uniti, non solo i Comuni più vicini, ma l’intero Sannio e la parte di Molise che verrà interessata dall’impianto”. Auspica una battaglia comune, l’arcivescovo, sottolineando anche la necessità di non dividersi, ma riunirsi intorno ad un progetto comune che sia in grado di difendere l’ambiente e la serenità delle comunità.
Intanto, si aprono degli spiragli positivi secondo il sindaco di Sassinoro, Pasqualino Cusano, dopo l’audizione della Commissione Agricoltura della Regione Campania. “Abbiamo avuto la possibilità di far comprendere ai tecnici regionali – ha spiegato il primo cittadino – l’impatto che l’impianto potrebbe avere sul territorio”.
“Un risultato positivo, ma che rappresenta solo un punto di partenza”, ha aggiunto il presidente del Comitato Civico “Rispetto e Tutela del Territorio”, Nicola Zacchino. “La nostra attenzione – ha concluso – resta alta e il presidio resterà attivo finché non ci sarà un soluzione definitiva”.