Francesco Doddo

Secondo l’accusa nascondeva 31 grammi di cocaina in un furgone che rientrava nella sua disponibilità. Gli agenti del commissariato di Polizia di Milazzo hanno arrestato nel corso della mattinata di ieri, il milazzese Francesco Duilio Doddo, 54 anni, ritenuto gestore di fatto di un parcheggio realizzato nell’area dell’ex scalo merci della vecchia stazione ferroviaria di Milazzo, perchè su un mezzo di cui aveva la disponibilità sono stati trovati 31 grammi di cocaina presumibilmente ai fini di spaccio. Gli agenti, coordinati dal dirigente Simone Scalzo, hanno utilizzato un cane dell’unità cinofila dell Polizia. L’uomo su disposizione del sostituto procuratore Matteo De Micheli, ha avuto concesso gli arresti domiciliari.

Doddo è noto per essere stato arrestato nel novembre del 1998 nell’operazione dei Ros dei carabinieri “Grande Oriente” per associazione a delinquere finalizzato allo spaccio di droga.  Era stato condannato a sei anni di reclusione ma ha goduto della scarcerazione anticipata per la sospensione della pena a causa di motivi di salute. Doddo, secondo le carte giudiziarie, veniva ritenuto l’anello di congiunzione con il boss di Cosa nostra Giuseppe “Piddu” Madonia, il quale in quel momento strorico fiancheggiava la latitanza di Bernardo Provenzano. Nell’operazione erano finiti altri milazzesi che oltre alla droga avrebbero spacciato denaro contraffatto.

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