Da sinistra Tommaso Calderone e Gianfranco Nastasi

I consiglieri comunali del gruppo “Ora Milazzo”, aderenti a Forza Italia,  hanno diramato una nota con la quale ribadiscono la loro fiducia al sindaco Formica precisando che non firmeranno la mozione presentata da 17 consiglieri. Posizione che ha fatto anadare su tutte le furie il gruppo di consiglieri comunali vicino alle posizioni dell’onorevole Tommaso Calderone, deputato di Forza Italia all’Ars, che ha chiesto ufficialmente ai vertici provinciali e regionali di uscire allo scoperto per dire quale ruolo vuole svolgere il partito a Milazzo.

“Chi è di destra e chi di sinistra? – scrivono nel loro documentoi consiglieri Maurizio Capone, Pietro Formica e Nino Italiano –. La lista civica “Ora Milazzo” alla quale apparteniamo ha appoggiato un progetto civico promosso dall’attuale sindaco Giovanni Formica, dove non vi erano tracce di simboli partiti. Oggi invece ci troviamo in un aula consiliare dove ognuno rivendica una propria appartenenza dopo aver cambiato, nel corso di questi ultimi anni, casacca in base alle opportunità che si presentavano. La storia di alcuni componenti dell’attuale consesso parla chiaro…. Per quanto riguarda la mozione di sfiducia constatiamo che è stata depositata con le firme di 17 consiglieri apprendendo la notizia dai giornali. Dovremmo dunque esprimere un voto favorevole senza mai essere stati coinvolti, quasi fosse un atto di fede? Qualcosa nel meccanismo non funziona. Noi in qualità di componenti del gruppo ora Milazzo , che storicamente apparteniamo a una certa area politica e che sempre abbiamo rivendicato in aula la nostra appartenenza ad un partito che in Sicilia è rappresentato dal presidente Miccichè, non cambiamo idea e ribadiamo che non voteremo la mozione di sfiducia perché crediamo che un progetto per la crescita e lo sviluppo di Milazzo non può e non deve passare da una sfiducia ma da programmi e coinvolgimenti dei partiti e dei cittadini. La mozione in questione è solo frutto di personalismi ed individualismi. Non si può tradire il proprio elettorato solo per aver ricevuto diversi NO a richieste personali. Noi di “Ora Milazzo” vogliamo fare politica e siamo oltremodo convinti che bisogna consegnare a questa città gli strumenti per governare: i bilanci. Oggi nell’attuale situazione è evidente a chi fa politica che non può esserci sindaco né di destra né di sinistra né del MoVimento 5 Stelle che possa governare dando risposte concrete che comunque la città merita e invoca da vent’anni a questa parte”.

Posizione non condivisa dal gruppo di consiglieri comunali vicino alle posizioni dell’on. Tommaso Calderone, deputato di Forza Italia all’Ars capeggiato dal presidente del consiglio Gianfranco Nastasi.
“Vogliamo capire – affermano in una nota – se a differenza di quanto accade a Palermo e anche a livello nazionale – esponenti del partito debbano ritrovarsi con il centrosinistra a sostenere una Amministrazione che i cittadini non vogliono più perché la ritengono responsabile di tutta una serie di inadempienze che sono contenute nella sfiducia. Non è possibile essere accomunati nel disastro e quindi qualora questi consiglieri dovessero insistere con la posizione annunciata, dovrebbero essere messi fuori dal partito. Non è possibile ad esempio che il consigliere Maurizio Capone sia nell’ufficio di gabinetto dell’assessore regionale alle Autonomie locali, Bernadette Grasso e poi continui a supportare un governo che Forza Italia, che numericamente è la prima forza in consiglio comunale e la prima (Movimento 5 stelle a parte) nella città di Milazzo, ha sonoramente bocciato e vuole mandare a casa. Pretendiamo chiarezza, così come chiarezza pretendono i cittadini».

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franco
franco
6 anni fa

ma perchè hanno una faccia questi pseudo signori?

Giuseppe
Giuseppe
6 anni fa

Siete una vergogna pur di non perdere la poltrona fate i ….del sindaco vergognatevi

Massimo
Massimo
6 anni fa

Milazzo in mano ai barcellonesi e messinesi politicamente. A questo punto,servi politici di Milazzo, chiedete ai vostri capoccioni come comportarsi con la spazzatura, visto che non siete cosa di organizzarvi e sapete solamente aumentare le bollette non tenendo conto la città com’è ridotta. Non solo questo , con le industrie dovremmo avere un beneficio in tutti i settori , invece di benefici nisba.

eddy
eddy
6 anni fa

Area di qua, area di là, Genovese, Calderone, Miccichè, Ora Milazzo, ma insomma questo sindaco è stato produttivo o no per la nostra Città. Se lo è stato lasciatolo là nella sua poltrona. Diversamente mandatelo a casa. E’ questo che noi cittadini ci aspettiamo da Voi consiglieri. Siate chiari.

Salvo
Salvo
6 anni fa

Sicuramente tra qualche giorno, il partito di forza Italia regionale subirà qualche direttiva dal Presidente Nazionale, così questi inciuci da bar finiranno, e i tre consiglieri saranno richiamati all’ordine.