Fraccaro: no al doppio passaporto ai sudtirolesi

Una nuova polemica infiamma le relazioni diplomatiche tra l’Italia e l’Austria. Il governo italiano chiede chiarimenti alle autorità austriache a proposito dell’ipotesi di doppio passaporto per i sudtirolesi. L’Austria sostiene di procedere con il totale appoggio italiano. Eppure, il quotidiano “Tiroler Tageszeitung” rivela che si sarebbe registrata un’accelerazione del dossier sul doppio passaporto. Si tratta di una bozza del disegno di legge che dovrebbe essere definita a partire dal 7 settembre da un gruppo di tecnici. Il quotidiano ritiene che nel testo si faccia riferimento a “tutti i cittadini italiani residenti in Alto Adige di madrelingua tedesca e ladina”. Il portavoce del governo di Vienna, Peter Launsky-Tieffenthal, ha detto all’agenzia di stampa Apa che “i requisiti legali per la concessione della cittadinanza austriaca agli altoatesini ci saranno non prima del 2019/2020”. La vicenda sta destando lo sconcerto della politica italiana. Giorgia Meloni accusa l’Austria di preparare la “secessione dell’Alto Adige. Fratelli d’Italia è pronta alle barricate per difendere l’italianità di quelle terre”.

Secondo Riccardo Fraccaro, ministro per i Rapporti con il Parlamento, “le notizie in merito alla volontà del governo austriaco di procedere sulla strada del doppio passaporto per i cittadini sudtirolesi destano inquietudine. Se fosse confermato quanto riportato dai media saremmo di fronte ad un atto inopportuno e ostile che intendiamo respingere con fermezza”. Fraccaro ha detto di essere in contatto con il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi: “Vienna – ha ribadito Fraccaro – rinunci ad ogni velleità, già espressa in passato, su un tema così importante evitando ulteriori strumentalizzazioni politiche ed elettorali”.  La parlamentare di Forza Italia Michaela Biancofiore chiede a Fraccaro “se la sue siano dichiarazioni da Trentino di adozione in vista anche delle elezioni regionali dell’ottobre prossimo o se la sua corretta posizione sia condivisa dall’intero governo. Se Kurz non verrà fermato – afferma la Biancofiore – organizzerò una manifestazione al confine del Brennero invitando tutti gli italiani, dal Brennero a Lampedusa, alla difesa dei confini italiani costati migliaia di vite”.

 

Aggiornato il 23 luglio 2018 alle ore 16:40