Polidori: perché la fuga da Forza Italia

Lorena Polidori, ex coordinatrice provinciale di Forza Italia Macerata Marche, intervistata da Nelle24ore commenta l’esodo che sta coinvolgendo il suo ex partito, Forza Italia, dal quale è uscita sette mesi fa.

“Ci avviamo – sostiene – a salutare la “Terza Repubblica” senza che la seconda abbia lasciato il segno, ricordata solo per le promesse tradite. Ecco perché sette mesi fa sono uscita ed ora come me lo stanno facendo in molti. Non ci identifichiamo più in questa Forza Italia. Non esiste partito o movimento se non è possibile avere contatti con il leader”.

Polidori non lascia adito ad interpretazioni e parla chiaramente: “Si rimane nel dubbio buonista che il presidente Silvio Berlusconi non sia al corrente delle situazioni, oppure, nell’ulteriore tragico dubbio, che sia proprio Berlusconi a volere questo epilogo. Tra tristezza per la storia di Forza Italia quale si chiude e soddisfazione politica per la conferma delle motivazioni che mi hanno portato sette mesi fa ad uscirne, credo che la sintesi sia evidente. Berlusconi ha sempre avuto la corte dei miracoli ma, mentre la prima era costituita da Martino, Pera, Urbani (solo per citarne alcuni), veri politici che permisero il miracolo della vittoria del ‘94, quella che lo circonda ora a partire dalla Ronzulli, è costituta da badanti, infermiere e dame più o meno nobili di compagnia per le quali la politica è una cosa che permette rapida ascesa sociale altrimenti impensabile non poteva che ottenere il risultato a cui assistiamo”.

E prosegue: “sono stati scelti come riferimenti nel territorio personaggi opachi da un punto di vista di riferimento civile e senza spessore politico che garantissero esclusivamente il mantenimento delle posizioni ricoperte dai “cocchi” del cerchio magico. Pertanto, sì. Il cerchio magico esiste ed è evidente. Non aver capito che alle politiche di un anno fa, lanciare Tajani a capo del governo ha fatto perdere tanti voti e confermarlo ora come “deus ex machina” politico del tracollo a difesa dell’Europa della Merkel, sembra più che una ottusità politica, un vero e proprio masochismo. Nel dubbio come me sette mesi fa, assisto non più di tanto sorpresa ad un esodo biblico da Forza Italia senza precedenti di cui mi rattristo”.

E conclude: “Siamo stati tutti ingannati dalla rivoluzione liberale tanto declamata e mai veramente perseguita. Mi chiedo dove sia finita quella dolce illusione di una nuova stagione politica”.

Aggiornato il 26 aprile 2019 alle ore 17:05