La città di Avellino è scesa in strada per celebrare il settantatreesimo anno dalla liberazione del fascismo. Consueta cerimonia in Via Matteotti con tutte le autorità civili e militari e lo schieramento di tutti i corpi dello Stato.

Presente anche il blocco di parlamentari del Movimento 5 Stelle composto dai deputati Carlo Sibilia, Maria Pallini e Generoso Maraia e il presidente Nicola Mancino accompagnato dall’ex senatore Enzo De Luca.

A rendere il dovuto omaggio ai caduti per la Liberazione il sindaco di Avellino, Paolo Foti, il Prefetto Maria Tirone e, in rappresentanza dell’Ente Provincia, il consigliere Caterina Lengua.

La cerimonia ha preso il via con lo schieramento del Reparto di formazione al quale è seguito l’afflusso e il posizionamento della autorità, del Medagliere dei Combattenti e Reduci e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, del Gonfalone della città di Avellino decorato con medaglia d’Oro al Valore Civile e Medaglia d’Oro al Merito Civile e del Gonfalone della Provincia.

Dopo l’Alzabandiera è stata deposta una corona e la Guardia d’Onore al Monumento ai Caduti.