DOMODOSSOLA – 27 -11-2017- Hanno rischiato

di passare l'inverno nella chiesa fredda i fedeli di Villadossola che frequentano la parrocchia di Cristo Risorto, e la parrocchia ha ora in corso una causa con la ditta che ha installato l'impianto. Il parroco ha segnalato il problema nel corso delle messe di domenica, diffondendo un comunicato ai fedeli. “Senza addentrarmi nei dettagli tecnici – ha spiegato don Massimo Bottarel - devo purtroppo informarvi che l'impianto di riscaldamento installato lo scorso anno e faticosamente messo in funzione ad inverno inoltrato l'8 dicembre del 2016, non potrà essere operativo neanche quest'anno. Nonostante l'ammissione di inadeguatezza dell'opera da parte dell'azienda stessa e dei successivi tentativi di adeguamento, non sono stati raggiunti i risultati sperati né in termini di prestazioni di riscaldamenti né per quanto riguarda i necessari requisiti richiesti per la certificazione di conformità. Abbiamo ricercato, la condivisione di un accordo, purtroppo non è stato raggiunto nonostante la nostra buona volontà. Ora ci troviamo coinvolti in una causa e la parrocchia, insieme ai propri organi consultivi ha deciso di andare fino in fondo sia per poter difendere l'investimento che i nostri diritti di consumatori. Confidiamo nella giustizia umana e nell'indubbio sostegno della Divina Provvidenza”. “Grazie ad una deroga della regione per garantire il regolare svolgimento delle funzioni eucaristiche è stata riattivata la vecchia caldaia dismessa. Questo ci ha permesso – ha detto il parroco don Massimo Bottarel - di vivere con più agio le celebrazioni delle Cresime svoltesi ieri e le messe del sabato e della domenica. Purtroppo è una soluzione provvisoria. Con il 2018 scade questa deroga e dovremo vedere cosa fare per affrontare il problema. Il nuovo riscaldamento è largamente insufficiente ed inoltre bloccato a causa del contenzioso in corso con la ditta che ce lo ha fornito”.

 

Mary Borri