Ostia - Tensione in aula nel pomeriggio di oggi tra Casapound e Pd culminato con la sospensione del consiglio municipale. Ad intervenire anche i vigili che, visti i toni accesi, su richiesta della presidente Giuliana Di Pillo sono entrati per allontanare il consigliere dem Athos De Luca.

“I vigili sono entrati in aula per espellere il consigliere del Pd Athos De Luca che ancora una volta chiedeva che io non fossi ammesso in aula”, ha dichiarato in una nota il consigliere Cpi del X Municipio Luca Marsella. “Il 9% di CasaPound ad Ostia sta dando alla testa all'ex senatore che proprio non vuole accettare la scelta democratica dei cittadini. Io vorrei parlare dei problemi del territorio ma siamo alle solite e va in onda il consueto teatrino della vecchia politica".

Il Gruppo Pd ha spiegato che “nel corso del consiglio quando il consigliere Athos De Luca ha chiesto una modifica del verbale della passata seduta per precisare che la sua richiesta di non ratificare la nomina di Marsella era motivata dalla sponsorizzazione elettorale degli Spada, il consigliere di Casa Pound è andato su tutte le furie e i suoi sostenitori in aula si sono scagliati contro De Luca da cui è nato un alterco che la Presidente ha pensato di risolvere chiedendo la espulsione di De Luca, decisione che poi è rientrata allegando al verbale il protocollo della lettera inviata da de Luca alla Commissione Antimafia”.

"Se il consigliere di CasaPound ha un nervo scoperto rispetto alla sponsorizzazione che Roberto Spada fece pubblicamente a suo favore in campagna elettorale non posso farci nulla ,avrebbe dovuto denunciare e recusare quella sponsorizzazione del clan”, ha detto il consigliere dem.