Ostia – Nel pomeriggio di oggi la sindaca di Roma Virginia Raggi e il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli hanno effettuato una visita sul litorale di Ostia a sostegno dell'operazione ‘Spiagge libere’ della guardia costiera a favore della legalità in spiaggia.

I risultati dell'operazione della guardia costiera contro l'abusivismo sulle spiagge sono "dati eclatanti", ha detto il ministro Toninelli: "uno dei più bei segnali che il governo poteva dare all'inizio del periodo estivo”. "Non tutti hanno la possibilità di andare in vacanza – ha sottolineato Toninelli come riporta Adnkronos - e chi ha qualche difficoltà economica e vuole utilizzare spiagge libere in troppe occasioni si verificano casi in cui questo non gli è permesso, o si deve fare un chilometro a piedi al sole perché gli stabilimenti balneari non consentono l'accesso gratuito al mare o perché ci sono spiagge libere abusivamente occupate".

"Siamo all'inizio, continueremo ad andare avanti", ha assicurato Toninelli per il quale il messaggio che deve passare è: "mai più abusivismo in spiaggia, che è luogo pubblico, demanio pubblico". Per questo, "faremo anche una piccola norma di legge che obbligherà tutti gli stabilimenti balneari a una scritta: 'è garantito il libero accesso al mare'".

I commenti 

La visita della sindaca a Ostia ha scatenato la reazione di Mariacristina Masi, capogruppo di Forza Italia in X Municipio: “La nostra critica al Sindaco sulla sua assenza nel nostro territorio in questa stagione e sul fatto che abbia promosso come spiaggia di Roma quella sul Tevere, dimenticando e offendendo Ostia, è ancora più decisa dopo aver appreso che è venuta in decimo, ma solo per propagandare l’azione del governo a cinque stelle. Arriva con Toninelli, con tanto di mega simbolo del Movimento, a dire quanto stiano facendo bene i grillini al governo. Davanti a spiagge da sempre libere, in cui hanno messo le docce solo qualche giorno fa, prive di servizi e pulite a singhiozzo, che per la scelta errata del tratto destinato alla Bau Beach sono teatro di risse quotidiane, i grillini, circondati da giornalisti, fantasticano di averle restituite ai cittadini nello sconcerto di chi questo territorio lo conosce beneÈ evidente che la Raggi non sappia quello che dice e che consideri il decimo come una riserva di consenso da utilizzare solo per fare campagna mediatica. Il Sindaco e gli autorevoli esponenti del Governo ci dovrebbero spiegare come mai non hanno sfilato sulla spiaggia libera Arca, perché forse giace nel completo degrado in pieno Agosto e non era funzionale a questo spot televisivo? Se il modello del governo è quello seguito dalla Raggi su Roma siamo più che preoccupati. Chissà se Toninelli ha rispettato i limiti a trenta all’ora per la mancanza di manutenzione stradale e ha visto l’entroterra sommerso dall’immondizia o la Raggi ha evitato di fargli vedere come governa veramente il Litorale. Siamo stanchi di queste passerelle e aspettiamo risposte”.  


Marco Possanzini, segretario di Sinistra italiana X Municipio, ha dichiarato: “Oggi, alla "chitichella" come si dice nella Capitale, cioè per evitare contestazioni organizzate, il Ministro Toninelli e la Sindaca Raggi sono approdati sul mare di Roma. Hanno promosso l'ennesimo spot, l'ennesima trovata mediatica, eludendo completamente la gravissima condizione in cui versa il mare di Roma. Hanno convocato giornalisti e pochi intimi fedelissimi e si sono messi in posa per le foto di rito. Non sono venuti a vedere le condizioni in cui versa l'ex Amanusa o la spiaggia libera ex Arca, non sono venuti a verificare tutte le irregolarità, alcune delle quali gravissime, che si celano all'interno delle Concessioni Balneari, non sono venuti per far rispettare l'Ordinanza Balneare che la stessa Sindaca ha firmato, non sono venuti per dire ai concessionari che certe inadempienze comportano la decadenza immediata della concessione, non sono venuti per dire ai potenti del litorale, gli stabilimentari, che la "pacchia è finita". No, sono venuti a fare la solita passeggiatina spot sull'arenile di ponente tanto per far foto e filmati e rilasciare dichiarazioni vuote prive di concretezza. Come la regia impone, non hanno risposto alle domande incalzanti che il Consigliere Athos de Luca ha posto pubblicamente. Sono due anni che la Sindaca emette ordinanze balneari che nessuno rispetta. L'abbiamo addirittura denunciata in Procura ma su questo non ha nulla da dire. Hanno in mano strumenti potentissimi per far rispettare la legge sul mare di Roma ma li tengono chiusi a chiave nei cassetti. Hanno vinto le elezioni sbandierando la legalità ma quando gli si chiede di far rispettare la legge a chi ha usato e abusato del mare di Roma preferiscono fare spallucce e parlare di altro. Il M5S non ha fatto nulla di quanto promesso sul mare di Roma e per il mare di Roma. Nulla. Questa passerella indecorosa è servita solamente, come al solito, per poter affermare che si stanno impegnando, che stanno facendo e che ci vuole tempo, che la colpa è di Romolo e Remo, tentando di cancellare il totale e voluto immobilismo di questa Amministrazione”.


Il consigliere Athos de Luca del Partito democratico: "Abbiamo contestato il ministro Toninelli e la sindaca Raggi a Ostia per parlare delle spiagge chiedendogli perché la Sindaca in due anni e mezzo non ha fatto ancora rispettare la sua ordinanza balneare che prevede la realizzazione di accessi al mare ogni 300 metri, la piena visibilità del mare, l''abbattiento di muri e barriere che impediscono l'accesso al mare e non fanno controlli negli stabilimenti sulla piaga del lavoro nero diffuso all'80%. nessuno dei due è riuscito a dare una risposta poiché  in realtà i 5 stelle ad Ostia non hanno fatto nulla per il mare timorosi di disturbare la lobby dei balneari. E' stata una passerella per far dimenticare ai cittadini il loro immobilismo e incapacita' di ripristinare la legalità sulle spiagge".